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Violenza contro le donne, focus ruolo assistente sociale

Incontro ad Avezzano: deontologia e responsabilità professionali

Donne e 25 Novembre. Donne e violenza di genere. Ma anche donne e aiuto dato.

L’articolo 54 del titolo VII del Codice Deontologico degli assistenti sociali Italiani recita che “la figura professionale dell’Assistente Sociale è tenuto alla propria formazione continua al fine di garantire prestazioni qualificate, adeguate al progresso scientifico e culturale, metodologico e tecnologico, tenendo conto delle indicazioni dell’Ordine Professionale, con particolare riguardo ai settori nei quali opera. Questo articolo riprende l’articolo 18 che recita testualmente che l’Assistente sociale deve mettere al servizio dei clienti e degli utenti la propria competenza e abilità professionali costantemente aggiornate, intrattenendo il rapporto professionale solo fino a quando la situazione problematica lo richieda o la normativa glielo imponga”. Domani mattina, ad Avezzano, non a caso, verrà accesa una luce anche sul delicatissimo ruolo che ricopre l’assistente sociale nelle dinamiche familiari e nel contesto generale della vita sociale. Una figura-stella guida, che a volte può fare da discrimine rispetto a tanti nodi non sciolti.

L’assistente sociale ascolta ed elabora. Ma agisce anche, grazie ad un ventaglio sempre in aggiornamento di competenze apprese sul campo.

L’evento formativo di domani si prefigge come obiettivo quello di far acquisire ai partecipanti abilità e competenze utili relative alla corretta applicazione della procedura Aziendale della ASL1 Abruzzo n° 1077 del 19/06/2019 ; in particolare verrà messa in evidenza la pratica “di rete” per gli operatori socio-sanitari, i quali, pur mantenendo la loro posizione funzionale ed istituzionale separata, operano secondo l’ottica del lavoro di squadra, nell’ambito di progetti o nel trattamento di casi multiproblematici.

Quando si parla di reti si intende quell’insieme di risposte e/o risorse umane ed istituzionali che si “legano” con rapporti e relazioni stabili in funzione di un percorso di aiuto.

Si tratta di reti formali, cioè formalizzate ufficialmente in base a specifiche norme o mandati.

Il convegno avrà luogo nell’Auditorium della Comunità Montana Montagna Marsicana, dalle ore 8 e 30 del mattino. Interverranno anche la dottoressa Ottavi, Dirigente responsabile Servizi Sociali Comune Avezzano e la dottoressa Frezza, Responsabile Servizi Sociali Comunità Montana Montagna Marsicana.

L’inizio dei lavori sarà affidato alla dottoressa Rossella De Santis, Direttrice Distretto Sanitario Area Marsica che terrà un intervento su “I livelli essenziali di assistenza e l’integrazione socio sanitaria”.

A seguire, la dottoressa Gina Salustri Assistente Sociale U.O.S.D. Consultoriale Area Marsica. Chiuderà la tavola rotonda specialistica, la dottoressa Amelia Paoloni, Assistente Sociale Uosd Consultoriale Area Marsica, che parlerà di linee di comunicazione tra le varie Istituzioni.

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