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VIDEO. L’innovazione sanitaria del web parte da Capistrello: ecco il network che capovolge la concezione classica di Sanità

[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/02/21_2_17_Eccellenza_Medica_Capistrello_thumb82.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/21_2_17_Eccellenza_Medica_Capistrello.mp4[/KGVID] «Tutto Made in Italy, anzi: tutto Made in Marsica». Questo ha tenuto a precisare, dinanzi ad una tazza bollente di caffè, il dottor Raffaele Bisegna, imprenditore marsicano e creatore del portale a sfondo medico Eccellenzamedica.it. L’informazione, cioè, messa a disposizione di patologie e della scienza medica in generale: molto spesso, infatti, le innovazioni (i cosiddetti lampi di genio creativo e produttivo) nascono dagli incontri fortuiti che avvengono tra le occasioni giuste e le idee giuste. Questa è un po’ la storia del dottor Bisegna, laureato in Tecnologia Informatiche presso l’Università La Sapienza di Roma, che, da Capistrello, ha dato vita al portale leader oderno nel settore del web Healthcare. Un’idea prodotta e nata nella Marsica, quindi, che ha fatto, però, il giro del mondo in un click. Soggetto-oggetto: il paziente utente di oggi. Quanto ha pesato il coefficiente Italia nella carriera da imprenditore?«Da un lato, essere un italiano – risponde il dottor Bisegna – è stato un bene. Dall’altro, invece, un male, ahimè. Un bene perché il livello di bassa competizione che mi sono trovato innanzi, mi ha permesso di emergenze in maniera molto semplice e senza fronzoli, avendo una buona idea in tasca. Un male, però, perché è evidente che la malaburocrazia, nel nostro territorio, ha colpito parecchio. Per malaburocrazia, comunque, io mi intendo prettamente la classe dirigente politica nostrana, del territorio abruzzese e italiano: un ‘esercito’, in soldoni, di buoni propositi assolutamente scadente. Attribuisco, senza mezzi termini, l’onere di una così alta disoccupazione giovanile proprio alla nostra classe amministrativa che, secondo me, dovrebbe essere letteralmente spazzata via dalla mia classe generazionale». Ma l’Italia, all’Estero, continua ad essere bella, soprattutto per chi la guarda con gli occhi di un nativo innovatore.

La bellezza italiana all’estero, infatti, passa anche attraverso un ‘cucito’ di questo tipo, che pone la scienza informatica a servizio di quella medica. «La bellezza nostra, nazionale, all’Estero, secondo il mio punto di vista, viene vista in maniera molto positiva. Ma, purtroppo, – continua Bisegna – viene legata solo ed esclusivamente all’aspetto storico, paesaggistico e artistico. L’Italia e, soprattutto la Marsica, invece, potrebbero, nella realtà delle cose, esprimere una potenzialità straordinaria, soprattutto dal punto di vista imprenditoriale. Il nostro popolo, infatti, o meglio, la nostra Italia, ha delle possibilità di voglia di arrivare e di fare di alta ambizione, che la differenziano di gran misura rispetto alla media. Se, nel futuro più prossimo, infatti, ci daremo da fare e, se, ovviamente, anche la Politica incomincerà ad aiutare chi vuole fare qualcosa di bello e di prezioso per il proprio territorio, sicuramente arriveremo ad essere considerati all’Estero anche per i nostri pregi in campo imprenditoriale».

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