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Una tesi sulla scuola calcio di Trasacco: Carmela dottoressa bis

La discussione è avvenuta oggi stesso, in via telematica. La luchese Carmela Paris è, da oggi, dottoressa in "Scienze delle Attività Motorie", dopo un ricco percorso di studi all'Università San Raffaele di Roma. Per lei, laurea bis dopo l'esperienza da allenatrice con i piccoli di Trasacco.

Ha maturato una sensibile, colorata e ricca esperienza sul campo, come allenatrice di bambini dai 5 ai sette anni di età. Oggi, in piena pandemia ma con il sorriso stampato sul viso, la giovanissima Carmela Paris, di 26 anni, si è laureata in “Scienze delle Attività Motorie”. Per lei, si tratta della seconda laurea. Un passo coronato d’alloro in più che la avvicina ai suoi massimi obiettivi della vita lavorativa, come quello di insegnare il bello dello Sport nelle scuole del territorio e quello di continuare ad allenare i più piccoli appassionati del pallone.

Carmela Paris è originaria di Luco dei Marsi, ma è stata letteralmente “adottata” dalla patria trasaccana, dopo aver allenato i più piccoli della scuola calcio della Fucense. “Stamattina – ci racconta – ho discusso la mia tesi di laurea magistrale, basandola sull’esperienza vissuta all’interno della scuola calcio trasaccana. Ringrazio tutti, a partire dal presidente Maurizio Di Cintio, per avermi dato questa possibilità di crescita e di formazione. Spero al più presto di poter festeggiare con tutta la squadra al completo”. Una rossoblù nell’anima e nel cuore, insomma, prima ancora che nella divisa.

Carmela ha discusso la tesi dal titolo “Il calcio giovanile: un valore aggiunto allo sviluppo psicomotorio dell’atleta”, dopo un percorso prezioso e prestigioso di studi all’Università San Raffaele di Roma.

L’obiettivo della tesi di laurea magistrale è stato proprio quello di affermare come il gioco del calcio aiuti a 360 gradi lo sviluppo psico-motorio del bambino. “Dimostrare – avverte Carmela – come il calcio giovanile, praticato tra i 6 e gli 8 anni, renda la crescita più robusta sotto tanti punti di vista, completa se vogliamo anche a livello comportamentale e sociale e non solo fisico”. Carmela è partita dall’analisi di alcuni articoli scientifici riguardanti l’organizzazione del calcio giovanile in Italia, intrecciando queste verità di carta con un’altra verità, per il suo personale percorso di studi, ossia tutto ciò che lei stessa ha imparato dal vivo e sul campo, grazie all’esperienza condotta come allenatrice dei bambini della scuola calcio della Fucense.

“Di certo – dice alla Redazione – non mi fermerò qui. Forse frequenterò anche un Master, ma sicuramente il mio sogno nel cassetto è quello di insegnare Scienze Motorie nelle scuole. Continuerò, se ne avrò l’opportunità, la mia carriera da allenatrice dei bambini, puntando anche a formare una scuola calcio per le bambine, tutta al femminile”. La tesi è stata semi-sperimentale, perché il percorso sul campo, per Carmela, si è interrotto a causa del Covid-19. Ma lo spirito di fare sempre meglio non si è mai arrestato nella giovane luchese, che oggi festeggerà assieme ai suoi familiari questo grande e sudato traguardo.

Alla giovane laureata, gli auguri migliori da parte del Gruppo WiTel, da parte della Redazione e di tutto lo staff della Fucense.

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