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Terremoto, ordinate 3500 SAE per le quattro Regioni colpite dal sisma

Sono complessivamente 3.497 le Sae – Soluzioni Abitative in Emergenza – ordinate a oggi per far fronte all’emergenza post terremoto, lo dicono i dati forniti dalle quattro Regioni colpite dagli eventi sismici del 24 agosto, del 26 e 30 ottobre 2016 e del 18 gennaio 2017. Ai quattro Comuni colpiti dal primo terremoto (Accumuli e Amatrice nel Lazio, Arquata del Tronto nelle Marche e Norcia in Umbria), con le scosse successive si sono aggiunti altri quattro Comuni nel Lazio, ventisette nelle Marche, due nell’Umbria e tredici in Abruzzo, per un totale di 50 Comuni che hanno avanzato richiesta di installazione di casette nel proprio territorio.

Il Dipartimento della Protezione Civile fa il punto sulla situazione rilevando che finora sono stati completati i lavori in 4 aree – 3 a Norcia e 1 ad Amatrice -, fatto che ha consentito di assegnare, tra febbraio e marzo scorsi, 98 casette ai cittadini. Comuni e Regioni hanno consegnato altre 118 aree ritenute idonee ai Consorzi incaricati della progettazione delle opere di urbanizzazione per la successiva installazione delle Sae, e su 36 di queste sono attualmente aperti i cantieri. Alle 118 aree se ne aggiungono altre individuate ma non ancora consegnate perché i Comuni stanno completando l’iter di immissione in possesso (nel caso di terreni privati) o perché non è stato ancora definitivamente stabilito il fabbisogno.

In particolare, in Abruzzo risultano ordinate 222 Sae da installare tra i 13 Comuni interessati, ma al momento sono solo 8 le aree consegnate alle ditte per l’avvio dei lavori. Sono 700 le casette richieste formalmente dalla Regione Lazio, da distribuire tra gli 8 Comuni maggiormente colpiti dai terremoti. Oltre all’area di Amatrice che ospita le 25 Sae già completate, sono 38 le aree consegnate ai consorzi, e su 35 di queste sono in corso i lavori per l’installazione delle Sae. La Regione Marche ha ordinato, a oggi, 1.782 soluzioni abitative per i 28 Comuni che hanno segnalato l’esigenza, mentre 47 sono le aree affidate alle ditte, su 4 delle quali i cantieri sono aperti. Nella Regione Umbria, infine, sono stati effettuati ordinativi per 793 Sae da installare in tre diversi Comuni. Oltre alle aree di Norcia che ospitano le 73 casette già assegnate ai cittadini, sono 22 le aree consegnate ai consorzi. I lavori sono attualmente in corso su una sola di queste aree.

L’installazione delle Sae è resa possibile dall’Accordo quadro sottoscritto dal Dipartimento della Protezione Civile nel maggio del 2016 a seguito di una gara europea che è stata aggiudicata nell’agosto del 2015. Le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, in qualità di soggetti attuatori, provvedono alla loro realizzazione, a partire dall’esecuzione delle attività preliminari e alle opere di urbanizzazione, sulla base della ricognizione dei fabbisogni nei singoli territori svolta dai Comuni.

 

Fonte: AGI

Immagine: Il Sole 24 Ore

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