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Taglieri su situazione Guardia medica turistica

"La totale incapacità di fare una chiara pianificazione delle guardie mediche turistiche rischia di avere gravi conseguenze sull'attività assistenziale nell'area di competenza della Asl 02"

Tamponi su personale sanitario, Taglieri: «Necessari tempi ed esiti veloci»

“La totale incapacità di fare una chiara pianificazione delle guardie mediche turistiche rischia di avere gravi conseguenze sull’attività assistenziale nell’area di competenza della Asl 02. Parliamo di un servizio fondamentale per il territorio che parte solamente il 5 luglio, con un ingiustificato ritardo, programmato per poche ore al giorno, con appena tre persone dedicate mentre il resto del personale sarà tolto direttamente dalle USCA, tagliando risorse a un servizio determinante per affrontare l’emergenza Covid. La pezza, rappresentata dalla delibera 742 del 2 luglio, sembra essere peggio del buco, ma rispecchia perfettamente l’incapacità della Giunta regionale di dare qualsiasi indicazione programmatoria a lungo termine e della Asl di rinforzare gli interventi di emergenza-urgenza sulle nostre coste nel periodo estivo. È dal mese di maggio, quando avevo presentato una risoluzione sull’argomento, che chiedo a gran voce di fare una pianificazione chiara per garantire massima velocità negli interventi di emergenza-urgenza nelle località marittime per superare le carenze viste negli anni scorse. Invece la risoluzione è stata tenuta chiusa in qualche cassetto di Regione Abruzzo, mentre nel centrodestra si pensava solo alle poltrone. Adesso l’intervento della Asl si dimostra totalmente insufficiente per rispondere alle esigenze dei cittadini e dei turisti”. A dichiararlo è il Vicepresidente della Commissione Sanità in quota M5S Francesco Taglieri, che prosegue: “Nel caso in cui se lo fossero dimenticati, vorrei ricordare agli esponenti della Giunta regionale che le Linee Guida impongono l’intervento dei mezzi di soccorso entro 8 minuti dalla chiamata in area urbana ed entro 20 minuti in area extraurbana, al fine di assicurare al paziente le fasi di stabilizzazione delle funzioni vitali. Si tratta di tempi che, di fatto, non sono quasi mai rispettati. Per questo motivo, avevo chiesto mesi fa di individuare il personale incaricato a erogare questi servizi, per calibrare le operazioni a seconda dei flussi turistici e farsi trovare pronti anche nei giorni di massima affluenza, senza però togliere risorse ad altri servizi necessari per la cittadinanza. Tutte richieste che sono cadute nel vuoto della miopia con cui Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia gestiscono la sanità”. “Adesso siamo arrivati all’inizio di luglio e la delibera firmata dai vertici della Asl è assolutamente insoddisfacente, soprattutto perché si tratta di esigenze note e che si ripetono uguali a sé stesse ogni anno. Se dovesse esserci un caso di emergenza con i servizi relativi alle USCA, chi si occuperà delle guardie mediche turistiche? La cronica incapacità di trovare personale non può che essere attribuita alla Asl per la mancanza di programmazione, e rischia di generare queste potenziali gravi conseguenze. Sarebbe bastata un minimo di pianificazione a lungo termine, più che mai necessaria in questa stagione estiva che, a causa degli strascichi della pandemia da Covid, potrebbe portare a un aumento di visite nella nostra regione. Ma, a quanto pare, avere dalla Giunta Marsilio e dalla Asl 02 risultati e soluzioni efficaci per il territorio sembra essere impossibile”, conclude.

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