INFO MEDIA NEWS
Attualità NEWS SLIDE TV

Tagliacozzo si candida per il Comitato ristretto dei sindaci

Il Comune di Barisciano si è ritirato dalla partecipazione. Domani pomeriggio si discuterà la sostituzione del componente del Comitato, unico punto all'ordine del giorno. Giovagnorio: "Troppi anni di assenza del nostro Comune, protagonista di numerose battaglie per la Sanità".

Il Comune della Città di Tagliacozzo, sul territorio del quale insiste il Presidio ospedaliero “Umberto I” pone la propria candidatura per entrare a far parte del così detto “Comitato ristretto dei Sindaci”.

L’assemblea che prevede la partecipazione di tutti i comuni della Provincia di L’Aquila, è convocata per lunedì 22 marzo alle ore 16 per discutere l’unico punto all’ordine del giorno che prevede “Sostituzione del Componente del Comitato” in quanto il Comune di Barisciano si è ritirato dalla partecipazione.

Il Comitato ristretto dei Sindaci è un organismo di indirizzo politico amministrativo della Asl provinciale che esercita le seguenti funzioni: provvede alla definizione, nell’ambito della programmazione regionale, delle linee di indirizzo per l’impostazione programmatica dell’attività; esamina il bilancio pluriennale di previsione ed il bilancio di esercizio e rimette alla Regione le relative osservazioni; verifica l’andamento generale dell’attività e contribuisce alla definizione dei piani programmatici trasmettendo le proprie valutazioni e proposte al Direttore Generale ed alla Regione.

“Sono troppi anni ormai che il Comune di Tagliacozzo, protagonista di tante battaglie a tutela del diritto alla salute dei cittadini e strenuo difensore della medicina del territorio, nonché della prestigiosa struttura riabilitativa che ospita nel proprio ospedale, è assente da questa importante istituzione provinciale che supporta e ispira le scelte riguardanti la sanità locale”, si legge in una nota ufficiale inviata dallo stesso primo cittadino.

“E’ importante, in questo particolare momento, mentre ancora viviamo l’emergenza pandemica, e si prospetta un futuro di grandi investimenti nei servizi sanitari dei territori più marginali o così detti minori, che vi sia una voce autorevole la quale indirizzi le scelte in favore dei Presidi minori”, conclude Giovagnorio.

Altre notizie che potrebbero interessarti

L’Aquila: il saio di Celestino V sarà esposto all’Emiciclo

Redazione IMN

Incendio boschivo a San Donato: bruciato un ettaro e mezzo di terreno incolto e di sterpaglie

Redazione IMN

Ferrovia, “D’Eramo rispetti le regole”

Il sindaco Di Pangrazio sulla Zes, argomento all'Odg domani all'adunanza dei sindaci della Marsica: ...
Redazione IMN