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Quagliariello a Pezzopane: “Passare a colori locali”

Il senatore di Idea-Cambiamo: "Attribuire le fasce di rischio prendendo come parametro di riferimento non più le intere regioni ma porzioni di territorio ben più limitate"

Cambiamo il futuro

“Il massimo allentamento delle restrizioni nelle aree non interessate da focolai, per dare respiro all’economia e un impulso alla vitalità sociale, è certamente un traguardo da raggiungere e su questo sono d’accordo con l’onorevole Pezzopane. Ritengo tuttavia, e con il nostro gruppo lo stiamo proponendo da settimane a livello nazionale, che l’obiettivo non debba essere perseguito in un periodo più lungo, aspettando di scalare a livello regionale le fasce dei colori (che comunque speriamo di poterci lasciare presto alle spalle), ma circoscrivendo fin da subito a livello provinciale o addirittura comunale o intercomunale la suddivisione per aree di rischio. Anche perché, in caso contrario, rischiamo di arrivare alle riaperture con un’economia definitivamente devastata e ben poche saracinesche da rialzare”. Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, di ‘Idea-Cambiamo’.

“L’idea di attribuire le fasce di rischio prendendo come parametro di riferimento non più le intere regioni ma porzioni di territorio ben più limitate – prosegue Quagliariello – è peraltro in linea con il diffondersi delle varianti, che tendono a provocare picchi di contagio ma in aree molto circoscritte. Si tratta di una proposta di puro buon senso soprattutto per le piccole regioni, nelle quali per motivi matematici e statistici basta un piccolo focolaio per determinare il cambio di colore. Procedendo per province o addirittura per comuni, cosa che oggi è possibile solo in senso restrittivo, si potrebbe invece intervenire con maggiore efficacia e incisività sui focolai, senza che a farne le spese siano intere regioni dove, come in Abruzzo, esistono situazioni molto differenziate. Man mano che va avanti il piano vaccinale, la cui accelerazione a questo punto è di vitale importanza, un modello più flessibile e basato sulle situazioni territoriali è decisamente più funzionale ad accompagnare il passaggio progressivo a uno stato di normalità. Se questo è l’obiettivo – conclude il senatore di ‘Idea-Cambiamo’ -, invito l’onorevole Pezzopane e i colleghi abruzzesi di tutti i partiti a condurre sul piano nazionale una battaglia comune per la revisione immediata dei parametri territoriali, della quale una regione piccola ed epidemiologicamente diversificata come l’Abruzzo sarebbe fra le prime a poter beneficiare”.

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