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Preso il capo dell’organizzazione dello spaccio: bloccato a Ciampino

E' stato bloccato dagli agenti della Polizia di Stato - in sinergia con i colleghi di frontiera - ieri pomeriggio all'aeroporto di Ciampino a Roma. Era in procinto di acquistare un biglietto per l'Albania. L'uomo, di 36 anni, ora si trova in carcere.

Alla fine è stato consegnato nelle mani della giustizia. Il capo kosovaro di 36 anni – almeno da quanto emerso dalle indagini della Polizia di Stato e secondo i capi di accusa – ieri è stato fermato dagli agenti a Ciampino, all’aeroporto, ed è stato tradotto in carcere.

Parliamo di uno dei capitoli finali, anche se mancano ancora tre persone da rintracciare, della vasta operazione della Mobile denominata “Magnitic Box” della Questura, che ha visto, settimana scorsa, portare a compimento dalla Polizia del capoluogo una complessa attività di investigazione incominciata nel novembre del 2018 e terminata adesso.

Un’operazione che ha smantellato un mercato di droga pari a 2 chili di cocaina smerciati sul territorio ogni 10 giorni; i proventi dell’attività illecita di spaccio dall’organizzazione criminale – costituita da persone straniere tutte legate tra loro da legami di sangue o di parentela acquisita – venivano riversati in Italia e in Kosovo attraverso investimenti.

Un filo diretto criminale, insomma, che legava da tempo il Kosovo e L’Aquila; il presunto capo dell’organizzazione criminosa, di fatti, viveva stabilmente nel capoluogo d’Abruzzo con la sua famiglia. Da sette giorni era ricercato.

Ora l’uomo è a disposizione dell’autorità giudiziaria, dopo essere stato trasferito ieri nel carcere di Regina Coeli. E proprio ieri, gli agenti lo stavano aspettando a Ciampino, hanno preceduto le sue mosse. Era in procinto di imbarcarsi per l’Albania, ma i suoi piani sono stati sgretolati dalle Forze dell’Ordine.

Restano tre ricercati da assicurare alla giustizia, sempre in riferimento all’elaborata indagine della Mobile dell’Aquila. Le piazze dello spaccio nel territorio aquilano erano: Colle Sapone, Galleria Centro Commerciale L’Aquila Ovest, sede Cinema, Pile, San Giuliano e distributore SS 80. L’intero traffico di sostanze stupefacenti era controllato da un sodalizio criminale facente capo a tre fratelli.

Qui i dettagli dell’Operazione: intervista video capo della Mobile dell’Aquila.

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