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Prefettura L’Aquila: obiettivo 3 mila vaccini al giorno

Il mese di marzo si è chiuso con la riunione del Tavolo di monitoraggio sull'andamento epidemiologico covid-19 e sull'andamento della macchina vaccinale nella Provincia dell'Aquila.

Il Prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, ha presieduto a fine marzo una nuova riunione del tavolo di monitoraggio dell’andamento epidemiologico covid-19 nella provincia aquilana.

Alla riunione hanno preso parte il Direttore del servizio di prevenzione e tutela sanitaria della Regione Abruzzo; il Direttore Sanitario Aziendale della A.S.L.-1 L’Aquila, Avezzano e Sulmona, con il Direttore del SIESP; il Presidente della Provincia; rappresentanti del Comune dell’Aquila, dell’Agenzia regionale di Protezione Civile e dell’Ordine dei Farmacisti; il Questore della Provincia dell’Aquila e rappresentanti dei Comandi provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

Nel corso dell’incontro i presenti hanno fatto un punto di situazione in merito allo stato delle operazioni delle vaccinazioni in corso, anche in relazione alle varie progettualità in itinere per l’implementazione e la diffusione massiva della campagna vaccinale sul territorio provinciale.

Il Direttore del servizio di prevenzione e tutela sanitaria della Regione Abruzzo ha fornito un quadro della situazione legata ai contagi ed ai ricoveri in ospedale che fa prefigurare al momento la possibilità di intravedere una costante regressione sia nel numero dei positivi che soprattutto in quello dell’occupazione dei posti in terapia intensiva e comunque nei reparti covid degli ospedali abruzzesi.

Il Direttore Sanitario Aziendale della A.S.L. 1, anche con il supporto del Direttore del SIESP, ha tracciato un esaustivo rapporto sull’andamento delle vaccinazioni sul territorio provinciale, sottolineando come i numeri pongano al momento l’opera svolta in posizioni di eccellenza, non solo nell’ambito regionale, con circa 55.000 soggetti sottoposti ad inoculazione e con l’obiettivo di raggiungerne a regime 3.000 al giorno.

Lo stesso Direttore ha posto un importante punto di attenzione riguardo le categorie fragili e, dopo aver concluso la fase relativa ai portatori di invalidità ai sensi della legge 104, con circa 1500 persone vaccinate, si sta proseguendo alacremente con tutti gli altri soggetti con fragilità, anche con il previsto coinvolgimento dei medici di medicina generale e del personale infermieristico e con l’ausilio dei punti mobili, in attesa della definizione dell’accordo tra la Regione Abruzzo e l’Ordine dei Farmacisti.

Al riguardo il vice Presidente dell’Ordine ha anticipato alcuni punti del Protocollo che è in corso di definizione, che disciplinerà la prossima fase di massima espansione della campagna vaccinale con il coinvolgimento e la partecipazione diretta delle farmacie del territorio.

Nella giornata di ieri la A.S.L. 1 ha inoltre ascoltato tutti i 108 sindaci della provincia, coinvolgendoli nella programmazione della prossima fase della campagna vaccinale, che vedrà ampliare la platea delle persone interessate.

Il Prefetto ha espresso viva soddisfazione riguardo i risultati raggiunti esposti dai presenti e la mole di lavoro svolta da tutti gli interessati, coinvolti in varia maniera nella campagna vaccinale in corso, ed ha inteso ringraziare tutti gli operatori sanitari che in questo delicato periodo stanno compiendo ogni sforzo loro possibile, anche con grandi sacrifici personali, per concorrere al raggiungimento dell’obiettivo prefissato che consentirà alla popolazione tutta di poter intravedere la possibilità del ritorno ad una vita normale.

Il Prefetto ha ringraziato tutti gli operatori delle Forze dell’Ordine, impegnati su più fronti e sempre coniugando il rispetto di quanto previsto dalle leggi vigenti con il buon senso legato alla comprensione delle difficoltà vissute da oltre un anno dalla cittadinanza.

A tutta la popolazione della provincia, infine, il Prefetto rivolge i migliori auguri per le festività pasquali, nella consapevolezza che anche quest’anno saranno vissute in maniera diversa dalle tradizioni, ma con l’auspicio che tutti comprendano di essere probabilmente in vista del traguardo finale e solo un grande senso di responsabilità, come finora dimostrato dai cittadini, consentirà di uscire insieme da questi momenti di estrema difficoltà.

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