INFO MEDIA NEWS
Attualità NEWS SLIDE TV

Poste Italiane, tamponi gratis per evitare il contagio

In tutta la provincia installati 158 termoscanner per la rilevazione della temperatura corporea. Già sottoposti a tampone oltre 126 dipendenti degli uffici postali e 115 del servizio recapito e personale di staff. La Direttrice Provinciale Roberta Iacovozzi: “In tutti gli uffici postali dell’Aquila e provincia implementate tutte le misure anti-Covid per garantire la sicurezza”.

Prosegue l’impegno di Poste Italiane per garantire l’accesso in sicurezza nei 158 uffici postali attualmente operativi nella provincia dell’Aquila.

Tra le misure messe in atto sin dall’inizio dell’emergenza, al fine di individuare in modo precoce eventuali casi di positivi asintomatici al Covid-19 e limitare il diffondersi del contagio, l’Azienda ha avviato una campagna di screening con tamponi rapidi che in tutta la provincia ha già coinvolto, su base volontaria, 126 dipendenti degli uffici postali. Lo screening è stato esteso anche al personale del servizio di recapito e alle altre professionalità che operano negli staff e nei settori amministrativi, portando a 241 il numero complessivo dei tamponi effettuati in tutta la provincia dell’Aquila.

Parallelamente, in questi giorni Poste Italiane ha completato l’installazione, in tutti gli uffici postali, di termoscanner per la rilevazione della temperatura corporea. La clientela dovrà pertanto sostare pochi secondi in prossimità del dispositivo prima di poter accedere nella sala al pubblico. L’ingresso sarà interdetto nel caso di temperatura rilevata superiore ai 37.5°.

“In tutti gli uffici postali della provincia – commenta la direttrice provinciale, Roberta Iacovozzi – sono in vigore altre misure di sicurezza finalizzate al contrasto della diffusione del virus, come, ad esempio, l’accesso consentito esclusivamente con mascherina protettiva, l’ingresso contingentato in base alle dimensioni della sala al pubblico, il mantenimento della distanza interpersonale anche grazie all’installazione di apposita segnaletica orizzontale per indicare come comportarsi durante l’accesso e il transito nei locali, l’installazione di barriere protettive in plexiglass per dividere gli operatori e i clienti, le mascherine FFP2 per i dipendenti che svolgono in modo prevalente la propria attività nella sale al pubblico e, più in generale, l’osservanza di tutte le disposizioni di sicurezza previste dalle normative emanate in materia”.

L’Azienda ha inoltre chiesto che i dipendenti che svolgono la loro attività a contatto con il pubblico abbiano accesso prioritario alla campagna di vaccinazione in corso: “Chiediamo priorità nella vaccinazione per i nostri dipendenti in prima linea al pari delle categorie protette – ha dichiarato il condirettore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco – nei momenti di grande criticità i colleghi degli uffici postali e i portalettere hanno continuato ad erogare i servizi essenziali, per noi l’Italia è sempre stata zona bianca”.

Poste Italiane coglie l’occasione per rinnovare l’invito a rivolgersi agli uffici postali esclusivamente per operazioni essenziali e indifferibili e ad utilizzare, quando possibile, i canali digitali. Per limitare code e assembramenti, ad esempio, è stata estesa la possibilità richiedere il rilascio dell’Identità Digitale SPID tramite appuntamento in tutti gli uffici postali della provincia dell’Aquila, anche i più piccoli e periferici. L’appuntamento può essere fissato tramite una delle app di Poste Italiane (Ufficio Postale, BancoPosta o Postepay), il sito web www.poste.it oppure tramite Whatsapp al numero 371-5003715.

Altre notizie che potrebbero interessarti

Promozione, marsicane scatenate: “manita” Celano, tris Pucetta

Celano show contro il Villa Mattoni, sorridono anche i gialloblù
Redazione IMN

Casi al San Salvatore: in isolamento direttore sanitario

Cresce preoccupazione, in isolamento fiduciario anche Sabrina Cicogna, direttore sanitario della ...
Redazione IMN

Covid: nella Marsica 70 giovanissimi contagiati

Dall'8 al 18 dicembre 70 positivi tra i 14 e i 19 anni: 50 si riferiscono al focolaio del Liceo ...
Redazione IMN