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“Porte aperte a Trasacco per Fracassi e Jack”

Il sindaco Lobene: "Fabrizio Fracassi e il suo cane Jack sarebbero dovuti entrare e fare parte dell'evento, ricevere i meriti che gli spettavano e sentirsi parte di un ambiente che li vedeva essere a casa"

“Rendere omaggio a coloro che si spendono in prima persona per fare del bene agli altri, sacrificando loro stessi e mettendo a rischio la propria vita per salvare quella altrui, è prassi che dovrebbe essere reiterata tutto l’anno, non esclusivamente durante appuntamenti specifici oppure occasionali.
Quanto accaduto ad Avezzano, in occasione della Settimana Marsicana dove era previsto un concerto tributo ai quattro angeli del Velino ed ai soccorritori che per quasi un mese hanno portato avanti delle faticose e sfiancanti operazioni di soccorso mi rattrista e ferisce”. Così il sindaco di Trasacco, Cesidio Lobene.

“Fabrizio Fracassi e il suo cane Jack sarebbero dovuti entrare e fare parte dell’evento, ricevere i meriti che gli spettavano e sentirsi parte di un ambiente che li vedeva essere a casa.
È inaccettabile che a Jack, cane da soccorso che in più operazioni ha messo a rischio la propria vita esattamente come gli esseri umani hanno fatto con la propria, sia stato impedito di entrare. Un animale ha la stessa dignità di una persona e Fabrizio e Jack sono un bellissimo esempio di come insieme si possano creare legami inscindibili, fieri e forti.

Trasacco è con voi, la nostra comunità è pronta ad accogliervi a braccia aperte per tutto il bene che avete fatto e continuerete a fare, per il grande esempio di coraggio e lealtà che rappresentate e per l’orgoglio di fare parte di una categoria verso cui tutti noi dobbiamo qualcosa, quella dei soccorritori.

Fabrizio e Jack, vi aspetto in Comune”.

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