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Porta Leoni, alzata di scudi dall’Opposizione: lettera a Franceschini

L'Opposizione del Comune dell'Aquila scrive una nota al Ministro Dario Franceschini in merito al parcheggio a raso di porta Leoni. "L'amministrazione intende realizzare un progetto di parcheggio a raso attiguo al tratto murario di Porta Leoni. L’operazione avrà come risultato quello di deturpare le mura prossime alla quattrocentesca basilica".

Un intervento che preoccupa. Per questo motivo, i consiglieri di Opposizione del Comune aquilano, guidato dal sindaco Biondi, hanno deciso di scrivere una lettera al Ministro alla Cultura dell’Esecutivo Draghi. Una lettera aperta, per sottolineare “una situazione” allarmante, “che ci ha spinto a scriverLe in qualità di consiglieri comunali”. Al centro della nota, la decisione – non accolta dall’Opposizione comunale – da parte dell’Amministrazione capeggiata dal sindaco Pierluigi Biondi “di realizzare un progetto di parcheggio a raso di un centinaio di posti auto attiguo al tratto murario di Porta Leoni”. I consiglieri di minoranza lamentano la possibilità che non avvenga mai la riqualificazione di questa area, a seguito dell’intervento stabilito, come invece previsto dalla precedente amministrazione.

“La tutela – scrivono nella lettera a Franceschini – del nostro patrimonio storico e artistico ci spinge a rivolgerci anche a Lei, al suo impegno e sensibilità, forte del suo legame con L’Aquila e saldo nei principi che da sempre la vedono attento alla nostra eredità”.

Di seguito la lettera in versione integrale:

On.le Sig. Ministro,

In un momento di particolare sforzo dell’intero sistema Paese per affrontare e uscire dalla pandemia, mai vorremmo che sui territori si trascurasse l’enorme patrimonio storico e artistico nazionale di cui siamo custodi e del quale L’Aquila è fulgido esempio nonostante le avversità calamitose.

Come ben ricorderà nel 2016 Lei si rese promotore dello stanziamento di 30 milioni di euro per L’Aquila tramite il Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale nazionale; i fondi vennero specificatamente assegnati per la ricostruzione post sisma del Duomo di San Massimo, della chiesa di S. Maria Paganica e per il completamento del restauro delle mura cittadine, quest’ultimo recupero già avviato da tempo come uno dei progetti strategici di rinascita del piano di ricostruzione post-sisma e individuato proprio in virtù del novero tra i pochi esempi in Italia di fortificazione trecentesca quasi integralmente conservata; la cinta muraria infatti, racchiudendo completamente il centro storico dell’Aquila, offrirà, una volta completate le operazioni di restauro, una nuova immagine della città, potenziando il turismo culturale dell’intero territorio. Lo stato dei lavori, la cui parte finale sarà finanziata con i 5 milioni stanziati nel 2018 dalla delibera Cipe “Grandi progetti” e prevista inizialmente per l’anno in corso, mostra ancora parecchi nodi da sciogliere; la situazione che però preoccupa maggiormente e che ci ha spinto a scriverLe in qualità di consiglieri comunali è la decisione da parte di questa Amministrazione di realizzare un progetto di parcheggio a raso di un centinaio di posti auto attiguo al tratto murario di Porta Leoni. L’operazione che avrà come risultato quello di deturpare le mura prossime alla quattrocentesca basilica di San Bernardino da Siena sarà resa possibile, come annunciato dall’amministrazione, tramite una permuta di ben 11 milioni di euro con l’azienda territoriale per l’edilizia residenziale e si cela artatamente dietro la realizzazione, promessa senza alcun progetto a sostegno, di una successiva riqualificazione dell’area che, secondo quanto stabilito dalla precedente amministrazione, prevedeva un parcheggio interrato con valorizzazione del pomerio e belvedere verde accanto alle mura. Un belvedere che consentirebbe in un solo colpo d’occhio di ammirare lo skyline di ben tre parchi naturali.

È chiaramente concreto il timore che nutriamo di non vedere mai realizzato il piano di recupero e di rassegnarci alla permanenza del parcheggio a raso.

La locale Soprintendenza dovrà chiaramente esprimere il parere di competenza nel merito del parcheggio a raso, tuttavia la tutela del nostro patrimonio storico e artistico ci spinge a rivolgerci anche a Lei, al suo impegno e sensibilità, forte del suo legame con L’Aquila e saldo nei principi che da sempre la vedono attento alla nostra eredità.

Fiduciosi in un gentile riscontro, Le inviamo i più sentiti auguri di buon lavoro”.

La lettera al Ministro è stata firmata da:

Paolo Romano – capogruppo Italia Viva
Elisabetta Vicini – consigliera comunale Italia Viva
Stefano Palumbo – capogruppo Partito Democratico
Stefano Albano – consigliere comunale Partito Democratico
Elia Serpetti – capogruppo Il Passo Possibile
Americo Di Benedetto – consigliere comunale Il Passo Possibile, capogruppo regionale Legnini Presidente Emanuela Iorio – consigliera comunale Il Passo Possibile
Antonio Nardantonio – consigliere comunale Il Passo Possibile
Lelio De Santis – consigliere comunale Cambiare Insieme
Giustino Masciocco – consigliere comunale Articolo Uno
Angelo Mancini – consigliere comunale L’Aquila Sicurezza Lavoro
Edlira Banushaj – consigliera straniera

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