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Plus Ultra pronta allo sgambetto alla capolista

 

Domenica di grosse aspettative al ‘Comunale’ di Trasacco, la giornata è di quelle importanti, o almeno questo dice il calendario di calcio. Meeting al vertice, la Plus Ultra lancia il guanto di sfida alla capolista. L’Asd Lo Schioppo, in visita in terra straniera, dovrà fare i conti con la banda di Colangelo, galvanizzata dal successo dell’andata, quando per prima espugnò il campo di Morino, impresa che, da lì al proseguo, sarebbe riuscita solo al Pero dei Santi in occasione del Derby.

Plus Ultra 2Trasacco versione ‘Plus’, in attesa e nella speranza che l’Ultra sia il limite violato in quei novanta minuti che possono decidere un campionato. Un successo per i morinesi significherebbe mettere una mano e mezza sul campionato, in caso contrario, però, il Trasacco potrebbe riaprire il girone di ritorno accorciando sul vertice e impedendo, di fatto, la fuga in solitaria della leader rovetana.

«Una partita importantissima – ha spiegato Cristian Di Salvatore, responsabile Plus Ultra – la sentiamo tanto. Abbiamo il pronostico dalla nostra, all’andata siamo riusciti ad imporci, e non solo con lo Schioppo. Tutte e tre le squadre che in questo momento ci precedono in classifica hanno perso contro di noi, in casa propria. A parte i morinesi, Guido Liberati e Pero dei Santi sono là, nel giro di due punti, per cui è tutto ancora da decidere. Potrei quasi dire che contro Lo Schioppo mi basterebbe un pari ma rischierei grosso con la squadra. I ragazzi vogliono vincere, si stanno preparando da inizio settimana, si sono allenati con grande impegno e sanno che avranno il pubblico delle grandi occasioni. Siamo tutti carichi».

Settimana impegnativa, alla ricerca della condizione perfetta e dell’approccio giusto. Tre sedute al gran completo per prepararla al meglio, servirà il massimo della concentrazione e dell’acume tattico per arginare la furia della formazione agli ordini di Leonardo Giovarruscio, lanciata a passo spedito verso il titolo, presente nei pensieri di questa vigilia di attese, che deve servire a calarsi nella parte, ad entrare in clima partita con l’autorevolezza di chi ha rispetto, ma non timore, dell’avversaria. Grandi preparativi  sugli spalti, la cornice sarà il giusto valore aggiunto. Le premesse ci sono tutte, l’ultima parola, quella che conte, ora spetta al campo.

«Un incrocio pericoloso, forse la partita cruciale per eccellenza. Se riusciamo a fare risultato possiamo guardare al proseguo con fiducia, anche perché avremmo gli altri due scontri diretti da giocare. Sarà una partita dura, ma non siamo inferiori a nessuno e abbiamo la fortuna di essere al completo. L’unico dubbio è su Mario Aquilio, che ieri aveva la febbre alta; speriamo di recuperarlo entro domani. Vorrei però ringraziare di cuore il mister, Antonello Colangelo, perché in carriera ha vissuto tante sfide importanti, ma questa la sente in maniera particolare. Che sia una giornata di festa, voglio la squadra al massimo nell’intero arco dei novanta minuti. Per il resto – ha concluso Di Salvatore – che vinca il migliore».

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