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Parcheggio interrato Villa Bella deturpato a Tagliacozzo

E' la voce dell'ex assessore comunale Alfonso Gargano a prendere posizione, "per il bene di tutti e di un bene pubblico. Ho segnalato con una email al Comune lo stato delle cose. - dice alla Redazione - Credo che, almeno temporaneamente, si debba chiudere il parcheggio".

“Quantomeno, si metta mano alla videosorveglianza nella zona. A mio avviso, istallare almeno due telecamere nel parcheggio sotterraneo di Villa Bella, potrebbe portare i malintenzionati a desistere dalla loro pratica malsana di questo luogo pubblico della città”. Il testimone di alcuni atti di vandalismo, questa volta, è Alfonso Gargano, ex assessore del Comune tagliacozzano e cittadino. Ieri, verso l’ora di pranzo, Gargano si è recato, per parcheggiare la sua auto, all’interno del noto parcheggio di Villa Bella, in città. E lì la sorpresa al negativo: mura completamente imbrattate di scritte e disegni, estintori per terra rotti, cavi elettrici recisi (come si evince anche dalla foto di copertina). “Ho immediatamente segnalato lo stato delle cose all’Ufficio manutenzione dell’Ente comunale, in primo luogo per il pericolo che potrebbe derivare proprio dai cavi penzolanti dal soffitto”.

Una spia, inoltre, rossa e lampeggiante a intermittenza, ma totalmente silenziosa, stava, all’interno del parcheggio, a segnalare, probabilmente, qualche allarme partito a vuoto. “Un parcheggio sporco, deturpato, senza controllo. A questo punto, se non è possibile vigilare attraverso le telecamere di videosorveglianza, direi quasi di chiuderlo temporaneamente, per permettere alla situazione generale di essere migliorata e di ristabilirsi”.

L’ex assessore di Tagliacozzo ha esternato la situazione del parcheggio interrato di Villa Bella anche in un post social: “Oggi – scrive sulla sua bacheca Facebook – sono entrato dopo diverso tempo all’interno del parcheggio interrato di Villa Bella a Tagliacozzo. Le foto parlano da sole: tanto degrado ed inciviltà! Ho provato un senso di rabbia nel vedere una struttura pubblica ridotta in questo modo da qualche idiota! Non riesco a capire cosa ci sia di bello nello sfondare una porta, di staccare i cavi elettrici e rimuovere gli estintori!”.

“Io – continua e conclude Gargano – ho segnalato innanzitutto il pericolo per i cavi elettrici recisi. Davvero una situazione che rammarica e amareggia”.

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