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Operaio perde una mano: “Pronto per una nuova avventura”

Il carattere, si sa, lo forgiano le avversità e le intemperie. L'operaio 40enne, di Trasacco, che è rimasto vittima, due sere fa, di un tragico incidente sul lavoro, non si dice sconfitto dalla vita, anzi. Intervistato dalla nostra Redazione, ammette: "Io mi sento bene".

L’operaio trasaccano, ricoverato ancora ad Ancora, in Ospedale, dopo il brutto incidente alla mano destra, sul lavoro, mentre era intento a concludere il suo turno in azienda, non si perde d’animo.

“Io sto bene”, afferma Natalino Antonio Venditti alla nostra Redazione, a chilometri e chilometri di distanza, su un letto di reparto. La delicata operazione chirurgica, alla quale è stato sottoposto ieri, non è andata a buon fine: i medici non sono riusciti a rimettere al suo posto la mano troncata via, di netto, da un macchinario della ditta Aureli. Dell’incidente in sé e per sé, dice di non ricordarsi granché, ma di avere solo un “brutto ricordo”.

La foto, scattata a poche ore dal fatto, che abbiamo scelto come immagine di copertina, è tutta un programma del suo animo e del suo spirito: “Io sono pronto, adesso, per una nuova avventura – ci dice – I proprietari dell’azienda agricola mi sono stati vicino, sia a me, sia ai miei cari: ho potuto riscontrare una piena solidarietà da tantissime persone”.

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