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Matteo Farge unico abruzzese al Premio Fabrizio De André 2020

Il cantautore e autore marsicano tra i 12 finalisti del più ambito Premio per cantautori e poeti d’Italia. “Mai avrei pensato ad un simile riscontro. Che ero tra i 12 primi classificati italiani, l’ho scoperto per caso”.

Matteo Farge unico abruzzese al Premio Fabrizio De André 2020

“Ho inviato senza troppe pretese alcuni miei testi di poesia ad uno dei concorsi più importanti d’Italia, quello intitolato all’inimitabile Fabrizio De André e mai avrei pensato di arrivare tra i 12 finalisti. Essere stato scelto tra i migliori poeti partecipanti è molto gratificante”. Matteo Di Fabio, in arte “Farge”, cantautore e autore nativo di Guardiagrele, nel Teatino, ma cresciuto tra i monti civitani, così commenta l’ultimo riconoscimento ottenuto in campo letterario. Le composizioni poetiche di Matteo Di Fabio sono state giudicate da una prestigiosa giuria del settore, composta da scrittori, giornalisti, critici musicali e presieduta dall’artista e compagna di Faber, Dori Ghezzi.

Il Premio nazionale De André viene organizzato ogni anno dalla società Icompany, con il supporto della fondazione milanese Fabrizio De André, della SIAE e di Sony Music. Lo scorso anno, la targa “Faber” è stata assegnata a Nicolò Fabi. Una meta importante per l’artista abruzzese, che ha già inanellato alle sue spalle numerose esperienze sia in campo musicale che letterario, anche di caratura nazionale. “Ho scoperto di essere stato selezionato tra i 12 finalisti, su circa 1200 partecipanti, per caso, navigando sul web. Che dire? Ringrazio l’organizzazione, tutti i giurati e la signora Dori Ghezzi; a Fabrizio De Andrè dedico un umile e silenzioso pensiero. – aggiunge Matteo Farge – Anche se arrivassi dodicesimo, per me sarebbe comunque favoloso. Per le mie poesie, questa meta, è già molto. Le mie poesie, così come le giudico io, sono solamente reflussi d’amore e vertigini esistenziali”.

Farge è stato scelto tra i finalisti assieme ad Alessia Lombardi di San Giovanni Incarico, in Provincia di Frosinone, Chiara Santilio di Udine, Francesco Tripaldi di Bologna, Gian Luca Sapere di Salerno, Ilenia Rossini di Latina, Irene Gianeselli di Bari, Lucilla Trapazzo di Zurigo, Luigi Palazzo della Provincia di Lecce, Maria Luisa Carretto di Firenze, Raffaele Montesano di Vietri di Potenza, in Provincia di Potenza e, infine, Veronica Ferrari della Provincia di Trento. Il Premio è nato nel lontano 2002, proprio con l’intento di individuare nel panorama contemporaneo i migliori artisti per originalità e creatività. Personalità che avessero esternato, cioè, lo stesso approccio all’arte distinguibile di Faber.

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