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Manca un medico a bordo nella postazione 118 dell’Alto Vastese

A segnalare il disagio è il consigliere del M5S Pietro Smargiassi. "Scarsa attenzione da parte del Governo regionale verso un territorio che avrebbe bisogno di servizi".

Il Consigliere Regionale Pietro Smargiassi ha commentato la notizia dell’assenza del medico a bordo sulla postazione 118 di Castiglione Messer Marino, circostanza denunciata da alcuni quotidiani locali che ha fatto ripiombare l’alto vastese nella situazione di qualche anno fa e nell’incertezza per i cittadini di quei territori di essere adeguatamente soccorsi. “È inaccettabile che nel vastese la situazione dei servizi sanitari faccia continui passi indietro invece che progredire; ci si trova nuovamente a dover riprendere le armi per una battaglia che sembrava vinta: l’ambulanza medicalizzata, ottenuta con forza e ostinazione da questo territorio anche grazie all’impegno del sottoscritto, torna ad essere un servizio a rischio e non garantito; nei prossimi giorni depositerò un’interpellanza affinché l’Assessore alla Sanità Verí riferisca in Consiglio su ciò che sta accadendo”.

Il Consigliere 5 Stelle ha quindi lamentato la scarsa attenzione del Governo Regionale verso un territorio che, svantaggiato dalle condizioni geografiche, avrebbe bisogno di servizi, soprattutto in ambito sanitario, di alto livello. “Evidentemente il Governatore Marsilio e la sua Giunta non hanno ben compreso le difficoltà che un abitante dell’alto vastese è costretto ad affrontare anche per le più semplici esigenze quotidiane; se fosse il contrario si farebbe di tutto per assicurare il servizio costante della postazione medicalizzata. Difficoltà nei trasporti, per colpa di strade disastrate, corse del trasporto pubblico tagliate senza alcuna logica (es. Torrebruna e Guardiabruna), quasi che lo spopolamento di questi piccoli centri sia voluto”.

Visto che si continua ad essere miopi verso l’alto vastese e i suoi bisogni, tornerò con forza a far sentire la mia voce a difesa della mia terra. La Regione faccia tutto quanto in suo potere affinché la postazione medicalizzata del 118 torni ad essere un servizio garantito; diversamente troveranno tra i banchi dell’opposizione un cittadino più agguerrito che mai pronto a difendere, con i denti, quanto faticosamente conquistato nel passato”.

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