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Luco dei Marsi, “La persona contagiata è fuori da diverso tempo”

Torna prendere parola il primo cittadino di Luco dei Marsi, Marivera De Rosa, a seguito delle notizie su un presunto caso di contagio riconducibile al suo territorio comunale. "Sono stata contattata dai familiari".

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“Sono stata contattata ieri sera dai familiari di una persona indicata nei bollettini ufficiali tra i contagiati da Covid19 e ufficialmente residente nel nostro paese. Detti familiari attendevano, con noi, una rettifica sulla vicenda, richiesta alla stessa testata, mai pubblicata”, così incomincia un lungo post social scritto dal sindaco Marivera De Rosa, di Luco dei Marsi, proprio questa mattina, a seguito della notizia del caso di contagio diramato on line nei giorni scorsi dagli organi di informazione.

“Allarmati dalla diffusione di notizie errate e fuorvianti, – scrive ancora il primo cittadino – pur in presenza di mie ampie rassicurazioni alla cittadinanza (non certo fondate sul nulla ma basate su accurata e ripetuta verifica), mi hanno autorizzata e incaricata di specificare quanto segue: la persona risultata contagiata è fuori dalla Marsica da diversi tempo, come anche i suoi familiari più stretti. I tempi e i luoghi del contagio sono stati tracciati con certezza, come pure è stata accertata la insussistenza di contatti tra la signora e altri familiari di Luco o con altre persone del paese, come sono stati esclusi contatti tra i familiari stretti (che vivono dove si trova la paziente) e altri luchesi, in tempi recenti o in tempi sospetti. Della vicenda non sono stata investita perché sono altre le autorità competenti di riferimento del caso, incluso altro sindaco, né sono stata incaricata di procedure specifiche perché esse, accertato (senza dubbio) quanto sopra, non hanno alcuna attinenza con Luco, e semmai sono attuate in altra città da altri Referenti. I familiari, a cui rinnovo gli auguri di pronta guarigione per la signora, chiedono rispetto della loro privacy, e rispetto per la malata e la famiglia, che ha ampiamente e da subito cooperato per tutte le verifiche del caso con le autorità sanitarie, confermano di non aver alcun dubbio sui contatti intercorsi con la parente e sottolineano che, in presenza di ogni minimo dubbio, avrebbero essi stessi, ancora prima che la Asl, per correttezza e senso di responsabilità, avvisato tutti gli eventuali contatti”, avverte sulla sua bacheca social.

“Dal mio canto, oltre a rinnovare gli auguri, auspico un maggior senso di responsabilità ed equilibrio da parte di chi si occupa di informazione, e invito tutti a mantenere alta l’attenzione e alto il senso di unità e rispetto reciproco. Ci accompagni il pensiero che in questa battaglia per la vita, che come vediamo in certe occasioni diventa anche battaglia di civiltà, solo insieme si vince, oppure si naufraga, tutti”, questa la conclusione.

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