Tornano ad addensarsi le nubi all’orizzonte per LFoundry. Le RSU dello stabilimento di Avezzano hanno diffuso una serie di comunicati in cui denunciano la perdita di 173 lavoratori qualificati negli ultimi due anni. Numeri che alimentano le preoccupazioni per il futuro del sito che hanno spinto i sindacati ad indire lo stato di agitazione.
Le RSU hanno inoltre diffuso un documento in cui lamentano l’assenza di un piano strategico nel lungo periodo oltre a un piano di stabilizzazione per i lavoratori interinali.
I sindacati puntano inoltre il dito sul mancato accesso ai finanziamenti pubblici che possano legare l’azienda al territorio e al massiccio ricorso al lavoro precarie. Tasselli che compongono un mosaico di incertezza, alimentando le preoccupazioni per la sorte del principale polmone occupazione del territorio marsicano.