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Lettera della preside dell’Argoli: “Costruiamo la scuola insieme”

La dirigente scolastica dell'Istituto Tecnico Economico per il Turismo di Tagliacozzo scrive una lettera agli alunni e ai docenti. "Educare è educare a vivere ma, prima ancora, educare è vivere".

Sarà un anno difficile, un anno scolastico (2021/2022) che ancora una volta metterà sotto pressione il sistema della scuola in Italia, già provato abbondantemente da sfide digitali e dalle quarantene dello scorso anno. Sarà un anno che accanto all’inno d’Italia di Mameli, avrà anche quello del vaccino anti-Covid. Un anno che insegnerà ancora una volta qualcosa, al di là dei libri di testo e al di dà degli esami di stato. Sicuramente la didattica in presenza vuole essere un obiettivo centrato: un faro nel buio del tunnel di una pandemia che ancora adesso non ci lascia stare in pace.

La dirigente scolastica dell’Istituto economico per il Turismo della città di Tagliacozzo, la dottoressa Clementina Cervale, ha deciso di scrivere una lunga lettera a chi domani si alzerà di buonora e si recherà a scuola, cercando di mantenere ben saldo il valore della normalità nella propria testa e il valore della vita che scorre nonostante tutto nel proprio cuore.

Di seguito la lettera integrale:

Carissime e carissimi,

mi rivolgo all’intera comunità scolastica, alle bambine e ai bambini, alle studentesse e agli studenti, ai/alle docenti, al personale ATA alle/agli esercenti la responsabilità genitoriale, per augurare a tutte e a tutti con sincero ottimismo un Felice Anno Scolastico 2021-2022.

Potrei parlarvi delle difficoltà che l’emergenza sanitaria ci ha costretto ad affrontare, potrei parlarvi delle sfide vinte (tante) e di quelle vinte a metà, potrei raccontarvi il lavoro incessante e senza sosta della dirigenza, dei docenti e del personale ATA, pronti sempre e comunque a mantenere la relazione educativa nei giorni senza luce dei lockdown, potrei raccontarvi l’impegno di tutti gli studenti e di tutte le studentesse nel rispetto delle regole e dei Protocolli di sicurezza ma vi parlerò in prospettiva della scuola che tutti noi dell’Istituto Onnicomprensivo Andrea Argoli vogliamo costruire insieme.

* Una scuola inclusiva, costituzionale, ecologica e sostenibile che promuova sempre il diritto di essere considerati uguali agli altri e diversi insieme agli altri;
* Una scuola che sia capace di futuro per tutte e tutti;
* Una scuola inclusiva che combatta l’esclusione (una vita scolastica vissuta ai margini), facendo sentire ogni persona parte del tutto, appartenente all’ambiente che vive, quotidianamente, nel rispetto della propria individualità;
* Una scuola che rimuova gli ostacoli che impediscono alla persona la piena partecipazione alla vita sociale, didattica, educativa;
* Una scuola che valorizzi, dia spazio, costruisca risorse, riesca a differenziare la sua proposta formativa rispetto alla pluralità dei bisogni;
* Una scuola fondata sulla gioia d’imparare e di insegnare, dove si promuove il piacere di sperimentare, di scoprire e conoscere le proprie capacità, di prendere consapevolezza delle proprie abilità;

* Una scuola che promuova l’apprendimento cooperativo attraverso lavori di gruppo, attraverso l’apprendimento collaborativo e il tutoring, per consentire a ciascun/a alunno/a di mettere a disposizione di tutti il proprio sapere e le proprie capacità, in un’ottica tesa alla pro socialità.

E’ con questa visione della scuola che voglio inviare a Voi i miei più calorosi auguri di buon anno scolastico salutandovi con le parole di Edgar Morin:

“Educare è educare a vivere ma, prima ancora, educare è vivere”.

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