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‘Legambiente’ sceglie Sulmona per l’iniziativa ‘Puliamo il mondo’

Anche quest’anno torna ‘Puliamo il Mondo’, la più grande iniziativa di volontariato ambientale che si svolge in Italia. A Sulmona, l’iniziativa si terrà domenica 24 settembre, dalle ore 9:30 alle ore 13:00, in località ‘Marane di Sulmona’, con ritrovo davanti la chiesa. La scelta di Legambiente, del comune di Sulmona e del Cogesa è conseguente all’immane e doloso incendio verificatosi sul Morrone nell’agosto scorso e vuole essere un’occasione di ringraziamento per quei volontari che si sono resi disponibili allora e tornano ad esserlo in questa giornata di pulizia. I volontari puliranno i numerosi rifiuti presenti lungo la strada provinciale di collegamento fra Marane e Badia. Partecipano a ‘Puliamo il Mondo’ i cittadini, il comitato frazione Marane, l’associazione Segezzana, i soci del Consorzio Produttori Aglio Rosso di Sulmona. L’iniziativa è resa possibile anche grazie alla collaborazione con il Comune di Sulmona e con il Cogesa che assicurano la fornitura di attrezzi e servizi. «Puliamo il Mondo alle Marane» – dichiara, Antonio Ricci di ‘Legambiente’ – «si conclude con la piantumazione di una quercia nel giardino della scuola materna. L’albero vuole essere il simbolo a testimonianza della rinascita vegetale del territorio e viene affidato ai bambini della scuola, che con le loro cure, potranno garantire una crescita forte e vigorosa alla pianta, come quella che siamo certi avverrà nelle migliaia di ettari bruciati ed andati in fumo. Ma la quercia, non è solo il segno di speranza, ma ribadisce anche l’attenzione dei cittadini affinchè siano perseguiti gli incendiari, sia fatta chiarezza sulle mancanze ed omissioni che hanno consentito al fuoco di ardere per oltre 20 giorni, si avvii l’organizzazione delle strutture di prevenzione e pronto intervento. L’assenza di migliaia di alberi, che restituiscono aria pulita e ben ossigenata, renderà Sulmona ancora più calda e afosa nelle prossime estati. In attesa che il bosco ricresca si dovranno realizzare importanti misure preventive e sostitutive, quali un’intensa piantumazione nelle aree disponibili (spazi verdi) ed il blocco di tutti gli abbattimenti delle piante, sia private che pubbliche, fatti salvi i casi di documentata ed accertata necessità». ‘Legambiente’ ritiene che questa dolorosa e grave vicenda debba rappresentare l’opportunità per avviare l’organizzazione di un’efficace sistema di prevenzione incendi. È un dovere verso l’Abruzzo, regione dei parchi. Appuntamento domenica 24 settembre alle 9:30 davanti alla chiesa delle Marane, armati di buona volontà, è l’invito di Legambiente.

Fonte: AGI

Foto di lanuovaecologia.it

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