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Lecce Nei Marsi: un raggio di luce illuminerà il futuro di donne e bambini in difficoltà

Al via un nuovo progetto che si schiera a favore dei più deboli. Il giorno 27 maggio alle ore 16, verrà inaugurata presso Lecce Nei Marsi, una nuova Casa Famiglia rivolta esclusivamente a donne e bambini in difficoltà. Si tratta di un progetto realizzato dalla Società Cooperativa Andromeda; nella zona di Lecce era già presente una prima struttura, curata e gestita dalla stessa cooperativa, per l’accoglienza dei minori in difficoltà e non accompagnati. Il nuovo modulo che verrà inaugurato, si rivolge esclusivamente alle madri con figli e alle ragazze vittime di violenza, di realtà economiche difficili oppure di altro genere di difficoltà. Tutte donne che, a causa delle loro situazioni negative, hanno perso completamente i contatti con la rete sociale. Tra gli obiettivi primari c’è sicuramente la garanzia di un ambiente sereno in cui vivere; attorno alle vittime è necessario ricreare una forma di familiarità e di normalità.

La Società Cooperativa Andromeda proporrà la creazione di programmi personalizzati ed individualizzati in modo da soddisfare le aspettative dei singoli ospiti e risolvere le loro problematiche. Per le donne che chiederanno aiuto e sostegno, la Cooperativa intende creare un programma di reinserimento sociale. Sarà un vero e proprio programma di riabilitazione per una crescita personale, per renderle autonome e per creare un senso di responsabilità, qualora lo avessero perso. Avranno anche la possibilità di lavorare nella stessa struttura.

Per quanto riguarda i minori invece, il programma verte su altri obiettivi. I bambini potranno continuare a ricevere l’istruzione e potranno partecipare ad attività post-scolastiche. Certamente per i più piccoli è importante restituire un clima di spensieratezza nonchè stimolare la loro creatività dunque, saranno coinvolti in varie attività sportive e laboratori di creatività.

La nuova Casa Famiglia è in grado di offrire ospitalità a sei persone. Si tratta di una realtà autofinanziata ed autogestita che ha ricevuto l’appoggio dell’attuale amministrazione comunale. Lo staff si avvale di molti professionisti tra i quali: assistenti sociali, psicologhe, educatori, operatrici socio-sanitarie; tra questa struttura e le altre con le stesse finalità, è nato un vero e proprio rapporo di rete poichè è importante combattere insieme contro tutte quelle situazioni che affliggono le persone più deboli. (v.g.)

Fonte foto: www.sonofrio.it

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