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Le richieste dal mondo sportivo abruzzese: contributi a fondo perduto

Di Matteo (portavoce di Gris): "L'Abruzzo potrebbe essere Regione apripista in Italia". Il 50% delle strutture natatorie dell'Abruzzo potrebbe non riaprire.

Criticità e proposte del mondo sportivo abruzzese al centro del confronto che si è tenuto nella videoconferenza tra l’Assessore regionale allo Sport, Guido Quintino Liris, il portavoce del Gruppo regionale impianti sportivi, Nazzareno Di Matteo e il Presidente del comitato regionale abruzzese della Federazione italiana Nuoto, Cristiano Carpente.

Il portavoce GRIS, Di Matteo, ha condiviso con l’Assessore un documento dove vengono elencate una serie di richieste, precedentemente inviate al Ministro dello sport, Vincenzo Spadafora.

Si è parlato nello specifico, di contributi a fondo perduto per le ASD/SSD affiliati a federazioni sportive nazionali o a enti di promozione sportiva, riconosciuti dal CONI, gestori di impianto pubblico o privato alla data del 9 marzo 2020; della ridefinizione di impianto sportivo (pubblico e privato), censito come tale da una Federazione riconosciuta dal CONI e all’interno del quale si svolga, o venga ospitata, un’effettiva attività federale anche tramite una scuola federale riconosciuta.

“L’Abruzzo potrebbe essere capofila e apripista in Italia, per una soluzione efficace e una risposta concreta con la Regione che sostenga il nostro settore e che tenga conto di tutti gli aspetti – ha affermato Di Matteo – inoltre, sarebbe opportuno prorogare tutte le gestioni di impianti pubblici che si sono trovati ad affrontare questa emergenza e che devono prevedere degli investimenti nel breve e medio periodo”.

“Parlo costantemente con le società sportive abruzzesi e quasi il 50% delle strutture natatorie ha ragione di credere che non riaprirà”, sono le parole di Carpente che ha reso un quadro della situazione che stanno vivendo molti imprenditori dello sport in Abruzzo.

L’assessore Liris ha ascoltato le istanze e le problematiche emerse, con l’impegno di portare sul tavolo regionale e nazionale tutte le soluzioni necessarie ed adeguate per il mondo sportivo.
“Insieme agli uffici, vaglierò nel dettaglio tutte le misure per attuare interventi a stretto giro e per essere pronti ad affrontare la fase 2, quella della ripartenza” – ha dichiarato Liris – “Lo sport – segue – non è solo competizione, è benessere psicofisico, è prevenzione e cura di molte malattie oltre ad avere un importante ruolo sociale”.

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