La festa del Volto Santo a Tagliacozzo

Un evento le cui origini si perdono nella notte dei tempi, ma che ogni volta a Tagliacozzo, ha il potere di coinvolgere un intero paese ed anche molta parte dei borghi circostanti. E’ la cerimonia del Volto Santo, arrivata in capo a una giornata che ha visto migliaia di persone impegnate a vario titolo per la buona riuscit della stessa. Si è iniziato con un consiglio comunale straordinario, nel corso del quale sono state attribuite cittadinanze onorarie a diverse personalità. La prima è stata assegnata a suor Nunzia De Gori, madre generale della congregazione delle Suore di Carità. Successivamente, la cittadinanza onoraria è stata attribuita al giornalista e scrittore Angelo Paoluzzi, già direttore di testate quali “L’Avvenire”, “Il Popolo” e “L’osservatore romano”. La terza e ultima cittadinanza è stata conferita al professor Antonio Attili, scrittore e storico locale. Attestazioni e onorificenze sono state concesse anche al locale gruppo Alpini, all’ottantenne sportivo Domenico Anzini, alla dottoressa Simonetta Santini della Asl, a tre artisti che rispondono ai nomi di Attilio Salciccia, Gabriele Altobelli e Rodolfo Angelosante, e infine la borsa di studio che andrà al giovane neo laureato celanese Mirco Crisante. Il clou della giornata è iniziato alle ore 18 nella chiesa di S. Cosma e Damiano, con la consegna del quadro del Volto Santo al sindaco Vincenzo Giovagnorio da parte delle monache benedettine di clausura. Significative le parole del primo cittadino a conclusione dei festeggiamenti: “Questa festa della municipalità, è la festa di tutti noi. La nostra identità e il nostro vivere civile – ha proseguito Giovagnorio – passano attraverso il rispetto delle tradizioni, nel saper essere accoglienti ed ospitali, mediante la pacatezza nel giudizio e la generosità nella lode, l’uno con l’altro, bandendo i rancori, i personalismi e le lotte tra fazioni, facendo soprattutto tesoro della saggezza tramandataci dai nostri avi nella prospettiva di un futuro di benessere e di serenità”.