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Italia sul tetto d’Europa: Inghilterra battuta ai calci di rigore

Italia campione d'Europa. Mancini: "E' una felicità per tutti gli italiani". L'esultanza di Mattarella riscalda il cuore di una Nazione ancora alle prese con le ombre del Covid-19. E' esultanza nelle piazze, con feste e fuochi d'artificio. Il trofeo torna in Italia dopo più di 50 lunghi anni.

Ai calci di rigore si è deciso il destino degli azzurri, un destino che profuma di vittoria. Italia sul tetto d’Europa con la Coppa degli Europei 20. Una festa lungo tutto lo Stivale, un solo grido di entusiasmo, un’unità di cuori e palpitazioni. Le piazze sono impazzite con musica, festa e fuochi d’artificio.

E’ stata una notte indimenticabile, magica direbbe qualcuno.

“Gli italiani celebrano il successo della nazionale ai campionati europei di calcio. Gli azzurri, guidati dal commissario tecnico Roberto Mancini, hanno mostrato insieme a grandi individualità un gioco e uno spirito di squadra straordinari. Il trofeo torna in Italia dopo più di 50 anni.”

Queste sono state le parole del premier Mario Draghi dopo la notte del trionfo azzurro. Il Presidente del Consiglio riceverà oggi la squadra e lo staff tecnico a Palazzo Chigi per ringraziarli a nome di tutto il Governo.

Mattarella ha sottolineato una “grande riconoscenza a Roberto Mancini e ai nostri giocatori hanno ben rappresentato l’Italia e hanno reso onore allo sport”. Questo il tweet del Presidente della Repubblica.

Italiani riuniti di fronte ai maxi schermi e ai mega proiettori in luoghi pubblici all’aperto, sui lidi, nei bar, spesso sotto lo sguardo delle forze dell’ordine. In tutto il Paese sono stati rafforzati controlli per scongiurare il rischio di maxi assembramenti, si legge dall’Ansa.

L’invito è stato, insomma, quello di festeggiare usando la mascherina. Roma è letteralmente impazzita nelle fan zone dedicate ai supporter, già collaudate in occasione della semifinale vinta dalla Nazionale contro la Spagna.

Dopo il mostro del Covid, dopo l parte più acuta della crisi economica, dopo la disperazione forse questa vittoria ci voleva, per ricordarci ancora una volta che “noi siamo italiani e, come tali, non molliamo mai”.

Foto di: La Repubblica

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