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Inter campione d’Italia ma è polemica sui festeggiamenti

30 mila tifosi in Piazza Duomo dopo lo scudetto: bufera contro il sindaco di Milano

Inter campione d'Italia ma è polemica sui festeggiamenti

Una gioia attesa 11 anni. Tanto è trascorso dall’ultimo trionfo dell’Inter nel campionato di Serie A: da Josè Mourinho ad Antonio Conte, da Massimo Moratti a Steven Zhang. Lo scudetto torna a Milano, sponda nerazzurra. L’aritmetica ha confermato la sentenza emessa dal campo: dopo un avvio stentato i nerazzurri hanno dominato il campionato, piegando la resistenza del Milan e costringendo la Juventus ad abdicare dopo nove titoli consecutivi. Decisiva la sfida con la Lazio del 14 febbraio, quando i nerazzurri hanno scavalcato i cugini del Milan in testa alla classifica per dare la spallata definitiva sette giorni più tardi, nel derby vinto per 3-0. Da allora il cammino verso il tricolore ha assunto i contorni di una cavalcata trionfale.

Per l’Inter è il 19esimo scudetto della propria storia. I festeggiamenti hanno alimentato le polemiche. Dopo l’1-1 tra Sassuolo e Atalanta – che ha sancito il matematico successo della squadra di Conte – la società aveva fatto appello ai tifosi a festeggiare “nella maniera più responsabile possibile”. Appello vano, dato che una folla di 30 mila tifosi (dati della Questura di Milano) ha invaso Piazza Duomo tra cori, caroselli festanti e poche mascherine.

Le forze dell’ordine – si apprende dall’Ansa – hanno impedito che la folla si fermasse sul sagrato della Cattedrale e in galleria Vittorio Emanuele, dove gli accessi sono stati chiusi anche grazie alla collaborazione della Polizia Locale.

Bufera contro il sindaco di Milano, Beppe Sala. ”Mi chiedo perché a Milano, in Darsena o in Brera, sia necessario transennare le vie per evitare assembramenti e veicolare i flussi di persone e in piazza del Duomo possano riversarsi in migliaia in modo incontrollato”, ha scritto su Facebook Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano.

“Si tratta di un evento annunciato e prevedibile da giorni, eppure l’unico a essere colto di sorpresa è il sindaco Sala che non ha previsto misure per contrastare gli assembramenti”, rincara Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato.

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