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Incidente Ateleta, automobilista indagato per omicidio stradale

L'uomo è risultato positivo ai cannabinoidi

Nella notte tra il 9 ed il 10 agosto 2021 si è verificato un grave incidente stradale ad Ateleta presso il km 27,1 della SS 652, che ha visto coinvolti un’autovettura condotta da un 52nne del posto ed un motociclo su cui viaggiavano una coppia di turisti. L’autovettura, sopraggiunta a forte velocità, ha travolto da dietro gli ignari motociclisti che impegnavano regolarmente la propria corsia di marcia trascinandoli sull’asfalto per centinaia di metri. Il conducente dell’autovettura, abbandonava il veicolo sul ciglio della strada, omettendo di prestare soccorso, e si dileguava nelle campagne circostanti. Sul posto intervenivano immediatamente quattro pattuglie della Compagnia di Castel di Sangro e due pattuglie della Compagnia di Agnone, unitamente ai Vigili del Fuoco ed al personale del 118. A seguito dell’impatto il conducente 32nne del motoveicolo riportava lesioni giudicate guaribili in 30 giorni s.c. mentre la passeggera 26nne, in conseguenza delle gravi lesioni riportate, decedeva presso il pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Castel di Sangro ove era stata trasportata per le cure del caso.

I Carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro, dopo aver effettuato i rilievi dell’incidente ed assicurato le fonti di prova, organizzavano una caccia all’uomo nelle campagne circostanti e nei vicini centri abitati, protrattasi per tutta la notte. Nella mattinata odierna, la persona ricercata veniva ritrovata all’interno della sua abitazione dove si era infine nascosto in preda al panico e stremato dalla notte passata in fuga. Gli investigatori dell’Arma, sulla base degli elementi di prova raccolti nel corso delle indagini, corroborati dai risultati delle analisi sui fluidi biologici che evidenziavano positività ai cannabinoidi, sottoponevano il soggetto a fermo di polizia giudiziaria per i reati di omicidio stradale aggravato poiché commesso sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, omissione di soccorso e lesioni personali stradali. L’A.G. di Sulmona, in attesa della convalida del provvedimento restrittivo, disponeva la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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