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In Abruzzo arriva la prima “stanza dell’abbraccio”

Due stanze in plexiglass, sigillate ermeticamente e anti-contagio, in cui le persone ricoverate all’interno della Rsa possono riabbracciare i loro cari

“Nel nostro paese arriva ‘stanza dell’abbraccio’, prima in Abruzzo”.

È quanto ha annunciato nei giorni scorsi il sindaco di Rocca di Mezzo, Mauro Di Ciccio, che ha superato la positività al Covid-19.

“Si tratta – ha precisato – di due stanze in plexiglass, sigillate ermeticamente e anti-contagio da Covid-19, in cui le persone ricoverate all’interno della struttura possono finalmente riabbracciare i loro cari, che rimangono così separati e protetti dal rischio di contagio, e permettere agli ospiti e loro familiari di avere un contatto fisico in piena sicurezza”.

“Una carezza, un bacio o un abbraccio sono gesti apparentemente semplici, ma fondamentali per la tenuta emotiva di questa fascia di popolazione più fragile ed esposta ai rischi”, ha sottolineato il primo cittadino.

“I buoni risultati che si registrano a livello nazionale trovano conferma anche nel nostro comune. La direzione della casa di riposo mi ha informato che dei venti ospiti presenti in struttura otto sono negativi, cinque hanno avuto un esito del tampone dubbio – pertanto dovranno ripetere il prelievo – e sette sono ancora positivi, ma senza sintomi febbrili”, ha aggiunto.

“Finalmente la stanza dei sorrisi, dei saluti e degli abbracci è realtà! I tempi bui son finiti, la luce del Natale celeste ci illumini nuovamente il cammino!”, si legge sul profilo social della Rsa “Piccola Casa della Divina Provvidenza e San Francesco Di Paola”.

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