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Ristorazione e turismo: da Centrodestra progetto da 10 milioni

Dalla Regione Abruzzo boccata di ossigeno. Nel progetto di legge è previsto un fondo “Piccolo prestito” del valore di 15mila euro, erogato a interesse zero, della durata di 5 anni e anche un fondo per l’erogazione di contributi a fondo perduto finalizzati all’abbattimento del tasso di interesse dei prestiti.

Un nuovo intervento economico a favore delle imprese della ristorazione e del turismo, promosso dall’assessore alle attività produttive, Daniele D’Amario e condiviso dai Capigruppo di maggioranza in Consiglio regionale.

Si tratta di cinque strumenti finanziari dal valore di 10milioni di euro, che saranno gestiti dalla società in-house Fi.R.A (Finanziaria Regionale Abruzzese), contenuti in un progetto di legge sottoscritto dal presidente del Consiglio, Lorenzo Sospiri (Forza Italia), Mauro Febbo (Forza Italia), Guerino Testa (Fratelli d’Italia), Vincenzo D’Incecco (Lega) e dal vice presidente, Roberto Santangelo (Azione Politica). La proposta nasce con l’intento di dare sostegno agli imprenditori abruzzesi “che hanno subito un danno per effetto dell’interruzione o della riduzione della attività in conseguenza dei provvedimenti restrittivi emanati dal governo centrale in materia di sicurezza sanitaria” (art.1 del PdL).

Le risorse previste dall’articolato derivano dalla riprogrammazione del cosiddetto “Fondo dei Fondi” di Sviluppo Abruzzo per le Imprese (SAIM) con la possibile modifica, se necessaria, del Programma Operativo Regionale Fesr 2014/2020. Gli interventi annunciati consentiranno alle micro, piccole e medie imprese abruzzesi di ottenere agevolazioni nell’accesso al credito bancario e la possibilità di realizzare nuovi investimenti per affrontare la transizione verso la “green economy”.

Nello specifico si prevede: un fondo “Piccolo prestito” del valore di 15mila euro, erogato a interesse zero, della durata di 5 anni di cui 24 mesi di ammortamento; un fondo per l’erogazione di contributi a fondo perduto finalizzati all’abbattimento del tasso di interesse dei prestiti e all’abbuono della commissione di garanzia; un fondo per la ricapitalizzazione delle imprese attraverso la partecipazione al capitale di rischio e il prestito partecipativo; un fondo per le start-up da attivare anche in compartecipazione con risorse private provenienti da piattaforme di equity crowfunding; un fondo rotativo di garanzia e cogaranzia regionale da assegnare ai confidi operanti in Abruzzo, al fine di garantire fino al 100% finanziamenti bancari.

Il progetto di leggespiegano i proponenti – nasce per dare risposta alle sollecitazioni arrivate dalle associazioni di categoria degli albergatori e dei ristoratori con le relative filiere”.

“Abbiamo riunito il ‘tavolo del credito’ – ha spiegato il presidente Fi.RA., Giacomo D’Ignazio – che ha messo insieme gli istituti di credito, Cofidi e il mondo delle imprese e in condivisione sono stati trovati gli strumenti finanziari più idonei per sostenere le realtà danneggiate dalle chiusure ritenute necessarie per il contrasto della pandemia”.

Nella volontà dei proponenti, il progetto dovrebbe subire una rapida fase di discussione in sede di Commissione per poi, in tempi brevi, essere trasmesso all’Assemblea legislativa per l’approvazione.

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