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Fondi diretti europei: ad Avezzano le risorse dell’Ue spiegate a menadito

Un’assise civica e cittadina con l’Europa, proprio per costruire quel tanto atteso ponte – fabbricato con i mattoni della solidità economica e della progettazione a lunga durata – capace di collegare lo Yin e lo Yang dello sviluppo traghettato in avanti e verso l’alto. Si terrà sabato prossimo, 25 marzo, ad Avezzano, alle ore 18 in punto, presso l’aula magna ‘A. Di Pasquale’, il particolare ‘front office’ speciale del M5S dedicato ai Fondi europei diretti.

Un’opportunità, questa dei fondi diretti europei, che dovrebbe essere colta al volo dai Comuni e dai cittadini. Una specie di scala a chiocciola per l’alto piano dell’Europa, in grado, da sola, di riuscire a condurre alla miccia accesa del miglioramento laddove, invece, c’è, territorialmente parlando, scarsità di fondi economici e di ricchezze da investire.

IMG_7076Il Movimento 5 Stelle d’Abruzzo, quindi, organizza un convegno ad hoc, che avrà per tema proprio quello dei Fondi Europei Diretti’. Relazionerà il dottor Andrea Boffi, europrogettista a Bruxelles, l’europarlamentare abruzzese Daniela Aiuto, ospite di punta e colonna portante dell’incontro di sabato pomeriggio, ed il consigliere regionale del M5S, Gianluca Ranieri.

Tutta la cittadinanza è invitata, ovviamente, a partecipare. L’evento è stato organizzato anche dal MeetUp ‘Amici del Movimento Cinque Stelle’ Avezzano, che ha fornito il supporto logistico all’occasione di pubblico. «In un periodo come quello storico che stiamo vivendo, – afferma Ranieri alla Redazione – in cui, cioè, i Comuni hanno delle grandissime difficoltà a reperire i fondi, le risorse europee – dice – devono essere considerate come una grande mano tesa e potranno essere una risorsa per la costruzione anche dell’Avezzano futura. Anche perché i Comuni e tutte le pubbliche amministrazioni, se ben preparate e consolidate, potrebbero davvero riuscire a fare da intermediari o da tramiti». L’evento è rivolto a tutti, proprio perché si discute di fondi diretti, ossia di risorse economiche che possono essere reperite sia dai Comuni, sia dai singoli individui che posseggono imprese o ditte. L’europrogettista avvierà una relazione introduttiva, in modo da rendere il concetto espresso del funzionamento dei fondi diretti più chiaro e semplice possibile, attraverso testimonianze ed esempi tangibili. Il come si può accedere ai fondi diretti sarà, invece, il passo successivo di questa corsa verso un futuro arricchito dal sapore del mar filosofico d’Europa.

I fondi diretti posso essere un fiume in piena o un bagno nell’Acheronte dell’Ade: dipende tutto dalle carte effettive con cui si gioca su questa scacchiera allargata. «Ci si sta confrontando – conclude Ranieri – con una realtà che, senza gli strumenti adatti, potrebbe apparire poco comprensibile e poco vicina di casa, forse. Questi incontri, infatti, abbisognano per documentare, rendere consapevoli e protagonisti di una svolta».

 

 

 

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