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Ferragosto, più controlli della Polizia sul territorio

Durante questo fine settimana ferragostano, particolarmente vigilate le mete privilegiate per le gite fuori porta. Diminuiscono i reati "predatori" - nell'ultimo anno di bilancio dell'attività - e aumentano quelli informatici.

Durante il weekend di ferragosto i controlli della Polizia di Stato sono stati notevolmente intensificati e rivolti soprattutto verso quelle località che da sempre, in questi giorni, rappresentano i luoghi scelti per le tradizionali gite fuori porta.

Con ordinanza della Questura di Frosinone, che fornisce concretezza alle indicazioni date dal Prefetto, sono state aumentate le pattuglie, in particolare nelle giornate di sabato e domenica, così da elevare al massimo livello l’attività di controllo del territorio sia ai fini della prevenzione dei reati, sia per garantire ulteriormente la sicurezza dei viaggiatori.

In tutta la provincia è previsto un massiccio impiego degli agenti della Polizia Stradale, che svolgeranno controlli capillari lungo la rete autostradale e lungo le arterie che conducono alle località di villeggiatura balneari e montane. Nelle stazioni e a bordo dei treni, a cura della Polizia Ferroviaria, saranno vigilati gli spostamenti dei passeggeri. Come previsto anche dalle indicazioni diffuse dal Viminale sarà dedicata particolare attenzione ai controlli sul “Green Pass” per l’accesso ai luoghi per i quali è previsto il possesso della certificazione verde.

L’invito che la Polizia di Stato rivolge a tutti i cittadini della nostra provincia, che finora hanno sempre rispettato con attenzione le regole per il contenimento della pandemia, è di continuare a seguire le indicazioni impartite per evitare il propagarsi del virus.

Secondo i risultati ottenuti nell’ultimo anno di attività da parte della Polizia di Stato di Frosinone, riassunti in un rapporto appositamente realizzato dall’Ufficio di Gabinetto della Questura, emergono dati significativi di un generale decremento dei reati cosiddetti “predatori” e, per contro, una crescita dei reati informatici o commessi attraverso la rete, tipici dell’intensificazione delle attività informatiche dovuta alla pandemia.

L’impegno degli agenti emerge chiaramente dai dati che evidenziano un immutato impegno delle varie articolazioni della Questura, tra cui Squadra Mobile, Digos e Commissariati, nel contrasto alle attività illecite legate allo spaccio di stupefacenti, alla truffa ed al riciclaggio di denaro, al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, al contrasto del dilagante fenomeno del “revenge porn”.

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