INFO MEDIA NEWS
Attualità NEWS PRIMA PAGINA SLIDE TV

Famiglia di orsi inseguita da un’auto: ancora nessuna traccia di un cucciolo

Poche probabilità di ricongiungimento per un cucciolo di orso

La famiglia di orsi, una femmina con tre piccoli, che si era separata a seguito dell’inseguimento di un’auto, non si è ricongiunta totalmente. L’inseguimento è avvenuto nella notte tra il 24 e il 25 agosto.

La mattina del 25 è diventato virale sui social il video di un’orsa spaventata che scappa inseguita da un’auto per le vie di Pescasseroli con il suo cucciolo. Guardando il video è stato possibile identificare l’orsa, una femmina F08, nota come Sebastiana, che risultava avere tre cuccioli. Gli altri due cuccioli potrebbero essersi nascosti dopo aver perso l’orientamento per le vie del paese.

La notte del 25 si sono avventurati nuovamente tra le vie di Pescasseroli in cerca della madre, ma di nuovo sono stati inseguiti da persone a piedi e in macchina, e così si sono separati. Questa volta gli operatori del PNALM ricevono la notizia in tempo reale e si attivano per provare a recuperare e mettere al sicuro i piccoli, con lo scopo di favorire il ricongiungimento con la madre. Sfortunatamente la ricerca non dà risultati. Da quel momento in poi il Parco attiva un monitoraggio costante, all’alba e al tramonto, delle zone frequentate da Sebastiana. Mercoledì 28 agosto arriva un segnale incoraggiante: durante un’osservazione assistiamo infatti al ricongiungimento di un cucciolo. Del terzo cucciolo ancora nessuna traccia. A distanza di 20 giorni, le possibilità di ricongiungimento si riducono sempre più drasticamente.

La “perdita” di un cucciolo di orso bruno marsicano può essere un evento naturale. Sono soprattutto i maschi adulti a forzare la separazione, a volte violentemente (i.e. uccisione dei piccoli), per accoppiarsi con la femmina adulta, ma non dovrebbe mai succedere per colpa di un’azione umana. Probabilmente chi ha inseguito gli orsi non si è reso conto del danno che stava creando. Non ha compreso la drammaticità della situazione: la separazione dei cuccioli dalla madre. Speriamo almeno che questo episodio possa in qualche modo veicolare un messaggio forte ed importante. Se avete la fortuna di vedere un animale selvatico, un orso, ma anche altre specie, rallentate, fermate la macchina e rimanete in silenzio, osservatelo a distanza. Non seguitelo per nessuna ragione.

Altre notizie che potrebbero interessarti

Scoperto falso dietologo, la Guardia di Finanza procede al sequestro dello studio

Alice Pagliaroli

L’Aquila: al via progetto di recupero bosco di San Giuliano

Progetto in collaborazione con l’Università degli studi dell’Aquila e della Tuscia
Redazione IMN

L’Aquila: aperta fino al 1 marzo mostra Archivio di Stato

L'esposizione documentaria “Francesco Bedeschini artista al servizio della Municipalità: i disegni ...
Roberta Maiolini