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Expo Dubai: automotive d’Abruzzo e tedesca si uniscono

La strada tracciata è quella dell'accordo tra Arap e aree industriali del land tedesco del Baden-Württemberg. "Affrontare insieme la sfida della transizione ecologica e della riconversione energetica".

I comparti industriali dell’automotive abruzzese e del land tedesco del Baden-Württemberg uniscono le forze per affrontare le imminenti sfide della transizione ecologica e della riconversione energetica, a beneficio di settori trainanti dell’intera economia dei rispettivi territori, in Abruzzo quello di Atessa, in provincia di Chieti, e nel Teramano, punte di diamante del comparto industriale regionale.

L’accordo, definito storico, è stato annunciato all’Expo 2020 di Dubai, da Giuseppe Savini, presidente dell’Azienda regionale delle attività produttive (Arap), braccio operativo della Regione Abruzzo, nella missione, l’ultima nella vetrina internazionale da parte dell’ente abruzzese, in corso nel paese emiratino, e dal direttore del Ministero dell’Economia del Baden-Württemberg , Ulrich Kromer von Baerle, in rappresentanza dei nuclei industriali del land tedesco.

“Sono state gettate solide basi per un accordo storico, d’altra parte le necessità ambientali interessano profondamente le imprese automobilistiche – ha spiegato il presidente Savini -, e ciò avviene per l’energia necessaria alla produzione, che dovrà essere sempre più verde ed economicamente sostenibile, e per il passaggio dai motori termici a quelli elettrici, imponendo ricerca e sforzo produttivo comuni”.

Ha rafforzato il concetto Ulrich Kromer von Baerle: “Ciò su cui stiamo ragionando è la strada giusta. Le aree industriali del mio Land e non solo, devono procedere nella direzione su cui stiamo lavorando con Arap. Sarà mio compito parlarne con il ministro federale dell’Economia che è qui a Dubai in questi giorni”. Finalità della ultima missione abruzzese, iniziata il 19 marzo e che si concluderà domani 24 marzo, è quella di rendere protagonisti, in una vetrina mondiale come l’Expo di Dubai, fiori all’occhiello dell’economia abruzzese, in diversi settori produttivi, dall’automotive all’aerospaziale, dalla logistica ai trasporti. La strategia della missione abruzzese è stata decisa su indicazione dell’assessore regionale abruzzese alle Attività produttive, Daniele D’Amario, non presente a Dubai per improvvisi impegni istituzionali.

Presente all’incontro il cfo di DII – Desert Energy, Cornelius Matthes, in quanto il protocollo rappresenta il primo risultato concreto dell’adesione di Arap, ufficializzata nella precedente missione, dal 14 al 16 marzo, alla rete di imprese e istituzioni, player di dimensioni planetarie sul fronte dell’energia green e in particolare nella ricerca, sviluppo tecnologico e utilizzo ad uso civile e industriale dell’idrogeno verde come vettore. Partecipano per l’Arap alla seconda missione a Dubai, oltre al presidente Savini, il direttore generale, Antonio Morgante, il componente del Cda Gianni Cordisco, e il capo delegazione, il dirigente Romeo Ciammaichella.

La strategia della missione abruzzese è stata decisa su indicazione dell’assessore regionale abruzzese alle Attività produttive, Daniele D’Amario, non presente a Dubai per improvvisi impegni istituzionali. Per il direttore generale Arap, Morgante, l’intesa ufficializzata a Dubai “permetterà di lavorare in modo sinergico tra i nostri consorzi e quelli del Baden-Württemberg ed insieme saremo meglio attrezzati per affrontare le imminenti sfide della transizione ecologica che stanno impattando e impatteranno sempre più sui settori produttivi della mobilità. L’automotive abruzzese è parte di quello tedesco e viceversa: l’uno non esiste senza l’altro. O si ragiona insieme o l’Europa perderà un altro pezzo industriale di enorme peso strategico”.

Ha espresso soddisfazione Cornelius Matthes, a nome di DII – Desert Energy: “faremo tutto il possibile per aiutare i consorzi dei due Paesi a gestire la transizione ecologica. Le nostre imprese associate daranno un contributo fondamentale ai nuclei industriali di Arap e a quelli tedeschi, dal punto di vista del know how e dal punto di vista produttivo vero e proprio. Cercheremo di gestire il tutto affinché le due aree industriali d’Europa possano trasformare la complessa e difficile sfida della transizione ecologica in una grande opportunità di sviluppo e crescita”. Insieme alla intesa con il Land tedesco, altamente strategico è stato anche l’incontro, tra il mondo produttivo abruzzese ed i vertici della Dubai Chamber of Commerce & Industry, la camera di commercio Emiratina che ha al suo interno ben 287mila soci provenienti da tutto il pianeta.

Ad aver aderito alle missioni, rispondendo ad una manifestazione di interesse dell’Arap, 19 aziende e tre enti abruzzesi: Esyen, Aumathec, Dante Labs, Sangritana spa,Tai Prora, Pf Tech, U.Form, Studio Brandelli, Pec 3 Dit, Frascarelli Antincendio, Trconsultingroup, Mywayholding, Enesco, Paride, Gestire energia, Marcello costruzioni, Sima, Save as, Nova Italia, e ancora Comune di Pescara, Cna Abruzzo e Università Lum.

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