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#Elezioni2018, l’Italia si spacca a metà fra la ‘grinta’ pentastellata e lo ‘spirito’ del Centrodestra

Partiamo dal dato italiano: alla Camera torna a sventolare la bandiera di Centrodestra, con una percentuale presa dalla Coalizione pari al 37,01 %. Il pilastro portante? La Lega con il 17,76 %. Andiamo al gradino d’oro del M5S: il 32,31 % alla Camera dei Deputati, dato storico, risultato storico. La Coalizione di Centrosinistra è ferma al 23,14 %, sotto il tetto del 25%.

Al Senato della Repubblica, spicca sempre il Centrodestra con una percentuale al 37,47 %, anche qua, filo conduttore la Lega con il 17,93 %, seguita da FI che raggiunge la percentuale del 14,42 %. I 5 Stelle prendono il 31,99 %. Il Centrosinistra è a quota 23,19 %. In questo caso, le sezioni scrutinate sono 57.976  su 61.401.

Per la Camera dei deputati, sono state scrutinate 1.267 su 1.639 in Regione Abruzzo. E’, senza dubbi, il M5S ad essere riconosciuto come primo partito, oltre che in base al trend nazionale, anche in Regione. Il Centrodestra va forte e si irradia come prima coalizione più votata, in parallelo al crollo del Centrosinistra. E’ quanto emerge dallo spoglio e dallo spaccato ancora per poco provvisorio delle schede alla Camera  e al senato. Chiaro e netto il risultato del Partito Democratico, che cade a terra, attestandosi, per ora, per la Camera, al 14,20%, nonostante il marchio dato alla Giunta attualmente alla guida della Regione stessa.

Stando a quanto riportato sul portale web del Ministro degli Interni, per la Camera dei Deputati, sono i pentastellati a vincere di netto con il 39,69 % delle preferenze. Nella Coalizione di Centrodestra alla Camera, abbiamo un 35,61 % totale, ripartito fra le varie facce. La prima della classe è Forza Italia con il 14,70 %.

Sotto la soglia del 3% Liberi e Uguali (di poco superati nel maggioritario pescarese), che ha deluso le aspettative. Per la Camera dei Deputati, sono state scrutinate 1.267 su 1.639 in Regione Abruzzo. E’, senza dubbi, il M5S ad essere riconosciuto come primo partito, oltre che in base al trand nazionale, anche in Regione. Il Centrodestra va forte e si irradia come prima coalizione, in parallelo al crollo del Centrosinistra. La coalizione di Centrodestra, formata da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni, Noi con l’Italia – Udc, ha raggiunto quota 35,91%, rappresentando, come in Italia, la coalizione più votata. Al Senato della Repubblica, la coalizione di Centrodestra raggiunge la percentuale del 36,52 %. Al suo interno, la fetta più grande la ottiene Forza Italia con il 16,29 %, segue Lega con il 14,13 %. Le sezioni scrutinate sono 1.439 su 1.639.

Per il Centrosinistra e sempre per il Senato, la percentuale della coalizione si attesta al 17,79 %. Il PD è a quota 14,38 %, ottenendo la ‘maggioranza’ dei voi all’interno della stessa coalizione, mentre +Europa della Bonino si ferma, per ora, all’1,67 %. Ecco anche il dato di Leu di Crasso: 2,55 % al Senato.


Per il Senato, si comincia già a delineare il quadro della situazione. Nel collegio uninominale del Senato di Pescara, il candidato Primo Di Nicola, ex direttore de Il Centro, del Movimento 5 stelle sale a quota 111358 preferenze, eletto. Subito dopo, c’è Antonella Di Nino, attuale primo cittadino di Pratola Peligna, per Forza Italia, con 94139 voti. Terza Federica Chiavaroli, di Civica popolare, nella coalizione del centrosinistra, che ottiene 50645 preferenze. 

Nel collegio uninominale del Senato dell’Aquila, invece, spicca il dato relativo a Gaetano Quagliariello, del centrodestra, con 94801 voti, in testa e vincente, che entra di diritto nel Parlamento italiano. A seguire Emanuela Papola del Movimento 5 Stelle, che raccoglie 869111 preferenze. Terzo e lontano si attesta l’ex sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, in lizza con Partito Democratico, che ottiene 41909 voti. 

Per la Camera dei Deputati e per la Regione Abruzzo, lo specchio riflesso non cambia di molto il dato che emerge al Senato: nessuna voce di centrosinistra, in questo caso; a L’Aquila, nell’uninominale, è vincente il candidato del centrodestra Antonio Martino, che scalza Giorgio Fedele, del Movimento Cinque Stelle. Al collegio di Teramo, per la Camera, il trono è di Antonio Zennaro, a quota 40%, per il M5S, mentre Lucrezia Rasicci è a quota 35778 voti, voce del Centrodestra. A Pescara, abbiamo Andrea Colletti del M5s con 50886 preferenze che si staglia su Guerino Testa del Centrodestra, che resta a quota 34%.

I dati sull’affluenza parlano chiaro, dal sito del Ministero dell’Interno, si apprende che alle ore 23 di domenica 4 marzo 2018 si sono chiusi i seggi per le votazioni. Questa mattina, alle ore 9,15, risultano tuttora non pervenuti i dati relativi ad una sezione nella regione Lazio.
La percentuale non definitiva degli elettori che si è recata alle urne è stata:

  • Camera dei deputati 72,90%
  • Senato della Repubblica 73,02%
  • Regionali (dato complessivo) 70,59%

 

Foto di: Normanno.com

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