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Edilizia scolastica, scontro Provincia L’Aquila-PD

Per il capogruppo del Partito democratico Palumbo "persi 6,7 milioni". Replica il vice presidente dell'Ente con delega all'edilizia scolastica Calvisi: "Argomenta a vanvera"

Rilancio Convitto Cotugno: nuove ipotesi all’orizzonte

Un botta e risposta sui fondi destinati all’edilizia scolastica è andato ha visto protagonisti Stefano Palumbo, capogruppo PD in Consiglio comunale all’Aquila e la Provincia dell’Aquila.

“In merito al comunicato diffuso oggi dall’esponente aquilano del PD Stefano Palumbo, corre obbligo di precisazione da parte del vice presidente della Provincia dell’Aquila, con delega edilizia scolastica, Vincenzo Calvisi“, si legge in una risposta dell’Ente provinciale.

LA NOTA DI PALUMBO

Avevo messo in guardia dal rischio, pubblicamente e più di una volta, suggerendo anche proposte per scongiurarlo. Ma si sa, quando un suggerimento viene dall’opposizione è meglio farlo cadere. Così, con mio profondo rammarico, mi trovo oggi costretto a denunciare ciò che mai avrei voluto succedesse, ovvero che il finanziamento di 6,7 milioni di euro concesso dal Ministero dell’istruzione alla Provincia dell’Aquila è andato perso. Lo ha formalizzato lo stesso ministero a seguito di un recente monitoraggio. Un importo considerevole che, attraverso la richiesta di una rimodulazione, avevo proposto venisse destinato ai lavori di adeguamento sismico di due istituti superiori in forte espansione, l’ITIS e il Liceo Scientifico, che al pari del Cotugno ne avrebbero estremo bisogno.

Lo stesso fondo, assegnato con decreto del MIUR n.607 dell’Agosto 2017, era destinato infatti agli interventi di adeguamento/miglioramento sismico sulla sede del Liceo Cotugno in Via Leonardo Da Vinci, con il vincolo di aggiudicare i lavori, almeno in via provvisoria, entro 18 mesi dalla sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale, termine successivamente prorogato fino al 31 ottobre 2020. Un’opzione a cui la Provincia aveva rinunciato nello stesso momento in cui aveva deciso di optare, invece, per la costruzione di una scuola ex-novo a valere di un altro finanziamento per il quale, però, ad oggi, sono previsti solo 1,3 milioni di euro per la progettazione, ovvero solo il 10% del fabbisogno totale (13 milioni di euro) necessario alla realizzazione dell’intervento. Ma sappiamo tutti che nel valzer delle localizzazioni (dal parco di Collemaggio alla ex caserma Rossi) del progetto di questa nuova scuola ad oggi non c’è neanche l’ombra.

Gli studenti del Cotugno, dopo la diaspora degli ultimi anni, torneranno finalmente nella sede di Pettino, recuperata nel frattempo dalla Provincia con risorse proprie, ma a 12 anni dal sisma del 2009 il percorso di messa in sicurezza degli edifici scolastici nella nostra città è ancora ben lontano dall’essere concluso, tra annunci vuoti e occasioni perse. Quelle forze politiche che su questo argomento hanno giocato cinque anni fa una cinica campagna elettorale, promettendo soluzioni mirabolanti, dovrebbero oggi dare spiegazioni alla città invece di tagliare nastri di opere che altri hanno deciso, finanziato e progettato.

LA NOTA DELLA PROVINCIA DELL’AQUILA

“A volte bisognerebbe avere la decenza di tacere su cose di cui non si ha piena contezza, come nel caso del consigliere del Comune dell’Aquila del Pd, Stefano Palumbo, che argomenta a vanvera a proposito di perdita di finanziamenti riguardanti i lavori della sede del Convitto “Cotugno” – afferma Vincenzo Calvisi.

“Come noto, questa amministrazione provinciale, a seguito di indirizzo unanime del consiglio e di intesa con il Comune dell’Aquila, deliberò di mantenere il finanziamento di 13 milioni da investire su un futuro polo scolastico da realizzare, con sede individuata nella ex caserma Rossi, in luogo di altro concomitante finanziamento pari a 6,7 milioni per adeguamento della sede di Pettino, dovendosi necessariamente optare come da richiesta del Miur.

Ciò tuttavia non ha precluso in nessun modo che fossero reperite dal bilancio provinciale le risorse necessarie per i lavori di adeguamento della sede del “Cotugno” in Via Da Vinci a Pettino, con importo di oltre 6 milioni di euro spesi ed i cui lavori sono in dirittura di arrivo, tanto che a breve, entro il corrente anno, potrà tornare pienamente fruibile.

Al poco attento consigliere Palumbo giova ricordare, per altro, che sulla sede I.I.S. “D’Aosta” sono stati effettuati lavori di manutenzione per oltre 1,5 milioini di euro, con ulteriori stanziamenti pari a oltre 2 milioni per interventi manutentivi, oltre ad aver stanziato nel corrente bilancio 2021 risorse pari a 107 mila euro per il ricalcolo di vulnerabilità. Come pure sono in corso gli appalti di progettazione per la ricostruzione delle nuove sedi Ipsiasar “Da Vinci” ed ex Itas, mentre sulla sede del I.I.S. “Bafile” sono stati conclusi tutti gli interventi anticendio ed adeguamento degli spazi interni.

Dunque è davvero singolare che un esponente proprio di quel PD che amministrava il Comune dell’Aquila e la Provincia, quando al nostro insediamento nel 2017 trovammo i licei del Cotugno senza sede e costretti a doppi turni pomeridiani in altre scuole, oggi si metta in cattedra a dare lezioni fuori luogo, senza aver avviato nessun procedimento sulle scuole aquilane quando se ne aveva diretta responsabilità.”

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