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Domiciliari per Bya Youssef: il Gip dell’Aquila revoca la custodia cautelare in carcere

L’arresto per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio, connesso e scaturito da un’indagine di una certa entità, gli venne notificato quando si trovata già in carcere, per un altro procedimento. Ora, invece, forse, Bya Youssef potrebbe passare ai domiciliari. Il legale difensore, Mario Del Pretaro ha, di fatti, avanzato la richiesta di revoca della misura di custodia cautelare in carcere con sostituzione dei domiciliari. Il giudice, nella mattinata odierna, ha accolto la richiesta della difesa, rappresentata dall’avvocato Mario Del Pretaro (in foto), per cui ha revocato la custodia cauterale in carcere predisponendo, quindi, di conseguenza, gli arresti domiciliari. L’ordinanza è stata emessa questa mattina stessa per il marocchino 33enne, già fermato altre numerose volte addietro nella Marsica, per questioni tutte connesse allo spaccio di stupefacenti.

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Avvocato Mario Del Pretaro

Scatta, quindi, il provvedimento di revoca della custodia cautelare per Bya Youssef. Il Gip del tribunale di L’Aquila ha revocato la misura che era stata disposta lo scorso 29 maggio. La misura, all’epoca, venne disposta su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di L’Aquila, con conseguente emissione di provvedimenti cautelari nei confronti di numerosi indagati. In realtà, sul capo di Youssef pende, però, anche un’altra misura, sempre di custodia cautrelare in carcere.

Per il procedimento discusso stamattina, quindi, che ha avuto un giro di boa in Tribunale e che è sicuramente il più gravoso dal punto di vista delle persone coinvolte, è stata tolta la custodia cautelare in carcere e sono stati predisposti i domiciliari presso l’abitazione del 33enne, che si trova ad Avezzano. La difesa, però, ha mosso anche istanza di revoca per l’altra misura cautelare.

Si sta attendendo, quindi, che arrivi la risposta da parte del giudice anche in merito all’altro procedimento, per far sì che materialmente venga eseguita l’ordinanza degli arresti domiciliari. I due procedimenti sono separati e paralleli.

 

L’ordinanza del Gip prevede, al netto dei fatti, la sostituzione dell’attuale misura con gli arresti domiciliari e sarà eseguita non appena verranno revocati anche i provvedimenti cautelari emessi nell’ambito degli altri procedimenti penali a carico di Bya Youssef.

 

 

 

Foto di: MarsicaLive

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