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Di Pangrazio apre ad una cooperazione con De Angelis che risponde un sonoro ‘no’

«Siamo in una fase di stallo, la città sembra precipitata nel torpore», affermano con voce unanime i 13 consiglieri della coalizione Di Pangrazio, «occorre rilanciare l’azione politico-amministrativa fondata su una progettualità che metta in cima alla lista delle priorità la sanità, con la difesa dei servizi esistenti e la velocizzazione delle procedure per la realizzazione del nuovo ospedale; il completamento del progetto ‘Scuole sicure’, in gran parte realizzato, e la messa in sicurezza della città sul piano antisismico, con un grande progetto di Protezione civile; la difesa del Tribunale attraverso azioni realmente efficaci; la concretizzazione del restyling totale dell’ex Arssa e di Piazza Torlonia – finanziamento del Masterplan – 4milioni e 700 mila euro già assegnati con il progetto avviato dalla passata amministrazione; la ciclo pedonalizzazione della città intesa come collegamento del cuore della stessa con le frazioni e le periferie; l’implementazione degli impianti di videosorveglianza per rafforzare i controlli a difesa del territorio, dell’ambiente e della comunità. Più che mai urgente, visto il susseguirsi di episodi di violenza che generano allarme sociale tra i cittadini, l’attuazione del Piano Sicurezza, con la suddivisone della città in quadranti affidati ai diversi Corpi delle forze dell’ordine, Piano già predisposto dalla passata Amministrazione ma di cui si sono perse le tracce. Con un occhio rivolto al comparto agricolo – la realizzazione dell’impianto irriguo, anch’esso finanziato dal Masterplan – e all’attivazione del master agroalimentare all’ex Arssa assicurato dal Rettore dell’Ateneo di Teramo apripista della facoltà di Agraria. Siamo pronti a cooperare con il sindaco Gabriele De Angelis, senza ‘inciuci’ ma con intese e lavoro alla luce del sole, con la lealtà di gruppo che è nel nostro dna, attraverso un patto di governabilità messo nero su bianco che fissi priorità e tempi di attuazione di un progetto globale in grado di rilanciare Avezzano capofila di un’area vasta e riportare la Città di Avezzano e la “Marsica al centro” dell’attenzione delle politiche regionali e nazionali. Gli elettori ci hanno assegnato la maggioranza assoluta dei voti al 1° turno e vogliamo onorare la loro fiducia lavorando per migliorare la nostra amata Città e lo faremo compatti,  in piena coerenza con noi stessi e i nostri impegni e con lealtà nei confronti dei cittadini che ci hanno scelti».

Dal canto suo, il sindaco Gabriele De Angelis, non ha fatto attendere la nota di risposta: «Apprendiamo con stupore le dichiarazioni a orologeria con cui l’ex sindaco Di Pangrazio, folgorato sulla via del Consiglio di Stato, manifesta la sua disponibilità a cooperare per la città. Una città che lo ha messo alla porta e che, fino a quando io sarò sindaco, non gli consentirà di rientrare dalla finestra”. Il sindaco Gabriele De Angelis smentisce “categoricamente” ogni prova di dialogo con “Di Pangrazio e con chiunque faccia riferimento alla fantomatica coalizione che ancora porta il suo nome. L’ex sindaco in questo primo scorcio di amministrazione si è caratterizzato – sottolinea il primo cittadino – per gli atteggiamenti strafottenti in consiglio comunale e con gli interventi scomposti sulla stampa, facendosi fautore di un’opposizione irresponsabile, disfattista e priva di contenuti e proposte. Se gli avezzanesi, del resto, ne hanno sonoramente bocciato l’inconcludenza, è proprio a causa dell’assenza di una programmazione degna di questo nome. Dall’agonia drammatica in cui versa il verde cittadino, lasciato morire senza alcun intervento, cui noi stiamo prontamente provvedendo con il restauro integrale di piazza Torlonia, ai citati impianti di sorveglianza che non funzionano ma svolgono una funzione meramente ornamentale, dall’inerzia con cui l’ex sindaco ha consentito che la città venisse spogliata di ogni servizio accontentandosi delle briciole che la Regione ha elargito ad Avezzano con il Masterplan, alla sostanziale inadeguatezza a difendere con autorevolezza nelle sedi istituzionali le esigenze di questo territorio calpestato e mortificato, si comprende chiaramente perché la maggioranza degli elettori, messa di fronte alla scelta tra candidati sindaci, di cui uno uscente, ha deciso liberamente e in piena consapevolezza di voltare pagina. Noi non tradiremo questa aspettativa di rinnovamento e continueremo a governare questa città, abbandonata in un stato di degrado senza precedenti, con atti concreti: a oggi, in poco più di tre mesi, oltre 1 milione e 100mila euro di appalti per il centro e le frazioni. Di Pangrazio, dal quale aspettiamo ancora un qualche contributo di idee, non manchi di rispetto all’intelligenza dei cittadini con proposte di inciuci che la popolazione ha già dimostrato di non gradire».

Fonte: ufficio stampa coalizione Di Pangrazio e portavoce del sindaco De Angelis

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