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D’estate torna il pericolo nidi di vespe e calabroni, 100 interventi a stagione per i Vigili del Fuoco di Avezzano

Anche la Marsica alla mercé dei pungiglioni velenosi di vespe e calabroni. I nidi di imenotteri sono sempre più spesso al centro del calendario della quotidianità lavorativa dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Avezzano. Ogni estate, sono oggetto di azione ed attenzione da parte del Corpo marsicano, infatti, più di 100 nidi di vespe e calabroni, circoscritti nella zona della Marsica. I cittadini stessi segnalano la presenza dei nidi, solitamente riscontrati nei garage delle abitazioni, e, nel giro di poco tempo, parte l’intervento dei pompieri. Anche questo capita, quindi, agli uomini domatori delle fiamme.

Solitamente, per una fetta di terra grande quanto la Marsica, sono più di 100 gli interventi che tengono occupati, in piena stagione estiva, i Vigili. I nidi di vespe e calabroni vengono eliminati attraverso l’utilizzo di un particolare tipo di veleno; successivamente, si rende bonificata l’area dintorno che ha visto risoluto l’intervento. Dal mese di agosto sino agli inizi di settembre, giungono in sede numerosissime chiamate da parte dei cittadini che notano e segnalano nidi di questa natura ai pompieri.

I Vigili del Fuoco, di fatti, sono tenuti ad intervenire in peculiari casi di situazioni relative molto gravi e a rischio per la salute umana, garantendo un servizio tempestivo in ambito sia pubblico che privato e nelle condizioni definite dal Ministero dell’Interno.

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