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Denunce dopo decreto Conte: “Non venite ad Ovindoli”

Alcuni proprietari di seconde case stanno violando gli obblighi nazionali imposti per fronteggiare l'emergenza Coronavirus

Ad Ovindoli sono scattate diverse denunce a carico dei possessori di seconde case che, violando gli obblighi nazionali imposti per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, hanno soggiornato nel Comune marsicano anziché in quello di residenza.

Il sindaco Simone Angelosante chiede di rispettare le disposizioni governative e avverte: “Ho fatto appello ai possessori di seconde case di stare a Roma e non venire ad Ovindoli perché li scoviamo e li denunciamo”.

Angelosante ricorda che i motivi per spostarsi sono: comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute e rientro presso il proprio domicilio.

Inoltre, l’Arma dei Carabinieri ha potenziato il controllo su strada per verificare il rispetto del Dpcm.

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