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De Angelis: «Ospedale di Avezzano non va trascurato»

L'ex sindaco interviene dopo il Consiglio congiunto L'Aquila-Teramo

«Apprendo con piacere della volontà, manifestata e sancita in un documento sottoscritto ieri nel Consiglio congiunto dei Comuni di L’Aquila e Teramo, di unire i rispettivi Ospedali per chiedere alla Regione di costituire un unico DEA di 2′ livello.
Questo darà inevitabilmente nuovo impulso anche alla Facoltà di Medicina dell’Università dell’Aquila e alle attività di Ricerca, sviluppo e innovazione». È quanto affermato dall’ex sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, sul Consiglio congiunto tenuto dai Comuni di L’Aquila e Teramo, per unire i rispettivi Ospedali per chiedere alla Regione di costituire un unico DEA di 2′ livello.

Il Decreto Lorenzin impone infatti condizioni rigorose per la costituzione di D.E.A. di 2′ livello, che fanno riferimento sia alle Specialità presenti negli Ospedali che alle dimensioni del bacino di utenza.

«Mi auguro solo che la Regione non continui a trascurare, come sta facendo, Ospedali importanti e strategici come quello di Avezzano che – secondo De Angelis – ha un bacino di utenza che rappresenta la metà dei residenti nell’intera Provincia aquilana».

De Angelis conclude: «L’ospedale di Avezzano è un presidio irrinunciabile che andrebbe potenziato e non ignorato. Mi risulta che da mesi non venga convocato il Comitato ristretto dei Sindaci poiché l’ultimo si è svolto a marzo scorso, prima delle ultime elezioni regionali ma, cosa più importante e nota dolente, in ben 7 Unità Operative dell’Ospedale marsicano non sono stati ancora esperiti i concorsi per i primariati».

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