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Clima “folle”: prevenire le conseguenze sugli ortaggi fucensi

Convegno ad Avezzano, di lunedì, su polizze assicurazioni agevolate e gestione del rischio. Parteciperà anche il vice presidente Imprudente. L'iniziativa è promossa da Coldiretti L'Aquila.

Un seminario per capire come tutelarsi dal clima pazzo attraverso le polizze assicurative agevolate.

Si terrà lunedì il 28 febbraio alle ore 10 e 30 ad Avezzano (nella sala Picchi del palazzo della Regione, ex Arssa, in Piazza Torlonia), il convegno su “Eventi atmosferici avversi nel Fucino”, promosso da Coldiretti L’Aquila in collaborazione con il Condifesa Abruzzo. Si tratta di un incontro per focalizzare l’attenzione sui danni che possono provocare alle colture gli eventi climatici e metereologici estremi con particolare attenzione a grandine e alluvioni che, con gli stravolgimenti climatici in atto su scala globale, stanno particolarmente penalizzando le produzioni principali dell’Orto d’Italia. Nel corso dell’incontro verranno illustrate le possibili soluzioni, in termini assicurativi, per fronteggiare conseguenze spesso catastrofiche sul raccolto.

Sono previsti gli interventi del presidente del Condifesa Abruzzo Luciano Di Massimo, del direttore del Condifesa Francesco Di Silvestre, dell’agrometeorologo della Regione Abruzzo Domenico Giuliani ed è prevista la presenza del vicepresidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente.

Le conclusioni saranno invece affidate al direttore di Coldiretti Abruzzo Danilo Merz.

“La gestione del rischio è ormai un fattore strategico per la tutela del reddito agricolo e per la competitività delle aziende agricole molto più esposte rispetto al passato alle ricadute degli eventi climatici avversi sulle produzioni e sui redditi – dice Coldiretti – le conseguenze delle anomalie climatiche sono note e gli imprenditori agricoli hanno bisogno sempre di più di trovare strumenti per fronteggiarle e gestirle. Ricordiamo che ora è possibile assicurare i raccolti da undici avversità suddivise in catastrofali, di frequenza e accessorie nelle quali rientrano anche la grandine, le alluvioni e l’eccesso di pioggia particolarmente frequenti nel Fucino”.

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