INFO MEDIA NEWS
Attualità NEWS

Civita d’Antino: nove squadre si sono battute nella ‘Corsa della botte’

24 ore trascorse all’insegna di un passato che non vuole scomparire. Nove le squadre in gara nello splendido borgo medioevale Civita d’Antino. Viaggio all’indietro del tempo a Civita d’Antino, location d’eccezione della quarta edizione della corsa della botte, una vecchia tradizione rilanciata dalla Pro-loco, dove ben nove squadre, alcune civita1arrivate dai Paesi vicini, si sono date battaglia lungo le stradine del borgo medioevale che fece innamorare Kristian Zahrtmann e gli artisti scandinavi. Alla fine dell’entusiasmante e non facile competizione, dove non sono mancate scene davvero divertenti vista la difficoltà nel tenere le botti sulla ‘rotta’ giusta, la palma dei vincitori è stata aggiudicata alla squadra de ‘i disperati’.

«E’ stata una splendida giornata d’altri tempi – racconta il Presidente della Pro Loco Tonino Di Cesare, affiancato dal vice Paolo Calzetta, nonché dai componenti del direttivo e dai tantissimi volontari – all’insegna del divertimento e dell’amicizia, mirata a mantenere vive le tradizioni e, quindi, il nostro splendido borgo, per tramandarle alle nuove generazioni. La forte presenza dei ragazzi ci fa ben sperare nel futuro, affinché il Paese resti vivo».

Alla competizione hanno partecipato anche molti giovanissimi. Obiettivo centrato, quindi, per la Pro-loco che, dopo aver organizzato al meglio la corsa della botte, allestendo il tracciato di gara in modo impeccabile, ha chiuso la bella giornata nel centro storico con una gustosissima cena al coperto a base di polenta con spuntature e salsicce a cura delle numerose volontarie dell’Associazione.

Altre notizie che potrebbero interessarti

VIDEO. Riapre dopo anni lo svincolo di Santa Barbara: nuovo accesso alla SS 690 per Capistrello

Kristin Santucci

La Città di Avezzano saluta il Vescovo Santoro

Il saluto ufficiale nel Consiglio comunale di domani
Redazione IMN

VIDEO. L’indennità delle guardie mediche spacca la Regione, Ranieri: «Manovra senza senso»

Luca Sabatini