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Chiesa Sant’Egidio Verrecchie a un passo da conclusione lavori

Gara di solidarietà dopo crollo, ma "mancano coperture per ultimo step": il punto con Don Francesco Tudini

Quando la solidarietà incontra l’amore e la voglia di comunità e di aggregazione, davvero tutto è possibile.

In un tempo caratterizzato da una profonda crisi è stata commovente la risposta positiva di tantissime persone che hanno deciso di scendere in campo per salvare la Chiesa Sant’Egidio Abate nel borgo di Verrecchie, frazione del comune di Cappadocia.

Una mobilitazione incredibile che ha portato a raccogliere donazioni che hanno superato i 18 mila euro.

Uno sforzo enorme per la comunità religiosa e non, che però non è bastato e adesso manca un ultimo ma fondamentale step per la ripresa dei lavori.

Quando, domenica 25 maggio 2020, ha ceduto un’ampia porzione del controsoffitto della terza campata della navata laterale destra e nei giorni successivi il cedimento ha investito le altre due campate della stessa navata e in parte anche la terza campata della navata laterale sinistra, è emerso che il crollo è stato causato dalle copiose infiltrazioni nel manto di copertura.

La Chiesa di costruzione relativamente recente deve la sua edificazione Don Francesco Di Domenico, che nel 1952 volle erigerla nel centro del Paese, in onore del Santo Patrono cui era già dedicata la piccola chiesa che si trova ai piedi della montagna.

Un’architettura semplice che non deve la sua importanza a elementi di pregio storico-artistico, ma a qualcosa di non definibile razionalmente, che la fa percepire a molti non soltanto quale luogo di Pace, di raccoglimento, di preghiera, ma di forte richiamo a Dio, e che per molti ha segnato la scoperta della propria anima e l'evento radicale della conversione.

Tanti sono i fedeli che vi giungono assiduamente anche da fuori Regione per ricevere i Sacramenti della Penitenza e dell’Eucarestia e per partecipare alla recita del santo rosario e alla Mensa Eucaristica.

Data l’importanza religiosa e sociale che la Chiesa ha per i residenti di Verrecchie, un gruppo di tecnici – appartenenti alla BCN – si è tempestivamente mobilitato e ha deciso di prestare pro bono la propria attività professionale, mettendo immediatamente in sicurezza i luoghi e redigendo un Progetto in tempi rapidissimi, ottenendo tutte le autorizzazioni necessarie e dando corso ai lavori, dei quali, sempre pro bono, ha curato anche la Direzione Lavori e il Coordinamento della sicurezza.

Preziosi l’incoraggiamento e il supporto di S.E. Mons. Pietro Santoro, Vescovo della Diocesi di Avezzano, che ha delegato per la parte operativa il Rev. Don Francesco Tudini e che ha messo a disposizione della Parrocchia di Verrecchie tutte le risorse necessarie per consentire l’esecuzione degli urgenti lavori di risanamento conservativo, attingendo dai fondi 8×1000 destinati alla Chiesa Cattolica.

È stato già eseguito il rifacimento dell’intero manto di copertura e delle facciate, che ha richiesto un investimento superiore alle disponibilità economiche della Parrocchia, che, sostenuta dalla Diocesi dei Marsi con i fondi dell’8 x 1000 e da una raccolta fondi lanciata sempre dal gruppo di professionisti, ha eseguito in somma urgenza opere per 147.576,32 euro, riuscendo a saldare 129.977,11 euro, lasciando inevitabilmente in sospeso i lavori di rifacimento delle facciate del campanile e la tinteggiatura dell’abside.

LAVORI

Essendo carente e non conforme allo stato di fatto la documentazione di progetto depositata al genio civile, è stato eseguito il rilievo con laser scanner, a cura dell’Ing. Massimiliano Alonzi, founder della Ai-Coop, partner della BCN. Successivamente sono state condotte indagini con sonda endoscopia e di sondaggi su solai e murature, che hanno fatto emergere la necessità di un importante intervento di manutenzione straordinaria.

L’Arch. Ph.D. Roberta Baldassarre, che ha condotto le analisi preliminari, ha sviluppato il Progetto di risanamento conservativo e il Geom. Marco D’Innocenzo e il Consulente Specialistico, Arch. Romina Cianciaruso, si sono occupati degli aspetti relativi alla sicurezza.

L’intervento, che prevede il rifacimento dell’intero manto di copertura e il rifacimento delle facciate, richiede un investimento superiore alle esigue disponibilità economiche della Parrocchia e della somma che potrà stanziare la Diocesi dei Marsi, così la BCN ha coinvolto e sensibilizzato l’Ordine degli Architetti della Provincia di L’Aquila per la diffusione della campagna di raccolta fondi e l’Ordine degli Psicologi della Regione Abruzzo che ha immediatamente risposto con grande apprezzamento per l’iniziativa e con un generosissimo slancio.

Commovente la risposta positiva anche di molti Professionisti e Imprenditori che anonimamente, nonostante il periodo economicamente difficile, si stanno mobilitando per donare il loro contributo e per diffondere la richiesta di aiuto che la BCN sta facendo in favore della Chiesa di Verrecchie.
Chiunque volesse donare anche un piccolo contributo potrà farlo a mezzo bonifico bancario sul conto corrente n. 1050695582 intestato a “Parrocchia Sant’Egidio Abate di Verrecchie”, IBAN IT12K0760103600001050695582, con la seguente causale: “Offerta per i lavori di risanamento conservativo”.

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