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Celano, riapre Vico Gradisca, Santilli: «Segno di civiltà»

via gradisca 6

Calendario fitto di impegni quello dell’amministrazione celanese durante il periodo delle tradizionali feste patronali dei Santi Martiri. L’agenda del sindaco, ieri prevedeva una cerimonia inaugurale, quella di Vico Gradisca: «Riapriamo alla fruibilità dei cittadini Vico Gradisca, una strada del centro storico a poca distanza dal Castello Piccolomini, che erroneamente venne denominata Vico Gradischi. Grazie al lavoro d

ei tecnici e della ditta incaricata in poco tempo è stato possibile riconsegnare alla Città un tratto di strada dimenticato per troppi anni e che versava da sempre in condizioni di degrado e di incuria». Con queste parole il sindaco di Celano, Settimio Santilli, ha salutato il tradizionale “taglio del nastro” e lo “svelamento” della targa toponomastica recante la nuova denominazione della strada che, percorrendo la risalita di Sant’Angelo conduce direttamente al Parco delle Rimembranze, luogo assai frequentato dai celanesi e dai turisti, vista la vicinanza con il Castello Piccolomini, tra i monumenti più visitati d’Abruzzo.

«Abbiamo cambiato la denominazione – ha detto ancora il sindaco Santilli – in memoria delle vittime jugoslave durante il periodo di governo di Tito. Ci è sembrato un omaggio doveroso visto il sacrificio di tante persone, colpite spesso innocentemente. La riqualificazione di Vico Gradisca è una nuova dimostrazione dell’impegno e della progettualità che l’amministrazione  sta portando avanti da tempo nel segno del recupero e della riqualificazione di aree e quartieri della città. Faccio appello – ha concluso il sindaco – al buon senso civico di ognuno, affinché non si verifichino atti di depauperamento o di incuria per un bene che appartiene a tutta la collettività e per questo da salvaguardare e da mantenere in ottimo stato».

Alla manifestazione ha partecipato una folta delegazione dei componenti del Canadian Club Celano che in questi giorni hanno fatto ritorno  a Celano in occasione delle festività patronali dedicate ai Santi Martiri. La nutrita rappresentanza (in tutto circa una cinquantina di persone) è stata ricevuta in Municipio dove nella Sala consiliare si è tenuta una breve ma significativa cerimonia di accoglienza e di benvenuto. Dinanzi al gruppo di emigranti il sindaco Santilli, a nome di tutta l’amministrazione comunale, ha preannunciato che per il prossimo anno, nell’ambito del piano di riordino della toponomastica cittadina, una strada cittadina verrà intitolata agli emigranti che hanno fatto la storia della nostra città, contribuendo a portare il nome di Celano nel mondo.

 

Fonte: Comune di Celano

Foto: MarsicaLive

 

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