A più di un mese dall’incendio scoppiato nell’azienda di riciclo Casinelli e dopo che è stata accertato la presenza di amianto all’interno del cantiere, Arta Abruzzo ha dato disponibilità ad eseguire i campionamenti dell’aria.
“Al fine di predisporre un programma di monitoraggio ambientale dell’aria outdoor, si comunica che l’A.R.T.A. dispone al momento di tre campionatori di aria utilizzabili per la ricerca delle fibre di amianto.
Il posizionamento dei campionatori andrà effettuato in luoghi rappresentativi dell’esposizione della popolazione interessata al fenomeno che dovranno essere dotati di alimentazione elettrica (220V monofase) mediante opportuna impiantistica (quadro) dotata dei previsti presidi di sicurezza.
Con la dotazione disponibile sarà possibile prelevare sino ad un massimo di tre campioni di aria al giorno che, salvo diverso avviso, verranno esaminati in microscopia elettronica (SEM).
I tempi tecnici necessari per il riconoscimento, la conta delle fibre aerodisperse e la produzione dei rapporti di prova non consentono di fornire dati in tempo reale.
Si precisa che date le inevitabili fluttuazioni delle condizioni di diffusione atmosferica ed i bassi livelli attesi in ambiente esterno, il monitoraggio, che trova logica applicazione nella restituzione degli ambienti indoor bonificati, non può ritenersi indicativo di uno specifico livello di esposizione. Come già indicato in sede di tavolo tecnico, si ribadisce altresì l’urgenza dell’adozione di misure di prevenzione alla fonte dell’esposizione (messa in sicurezza, rimozione, confinamento, incapsulamento).
Per le valutazioni sanitarie del caso, tuttavia, si chiede a codesto servizio di voler fornire indicazioni sul piano di campionamento ritenuto più idoneo (numero ed ubicazione dei punti di prelievo, periodicità delle misurazioni) in modo da consentire la programmazione dei rilievi. Si propone quale data per l’avvio del monitoraggio il giorno 25 agosto”