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Casa delle tecnologie emergenti, al Tecnopolo dell’Aquila la sede

‘Sicura’ (acronimo di “caSa Intelligente delle teCnologie per la sicURezza - L’Aquila”) è il nome del progetto che ha ottenuto il finanziamento. "L'Aquila è centro nevralgico di sperimentazioni e innovazione, grazie a elementi come formazione e conoscenza".

Comune dell’Aquila e Tecnopolo d’Abruzzo stipuleranno una convenzione per la sede della Casa delle tecnologie emergenti, la struttura voluta dalla Municipalità del capoluogo abruzzese quale supporto ai progetti di ricerca e sperimentazione e quale sostegno per la creazione di startup e per le imprese sui temi aventi ad oggetto, tra gli altri, l’uso del digitale applicato in maniera diffusa (Blockchain e IoT) e l’intelligenza artificiale.

È quanto ha stabilito la giunta comunale del capoluogo abruzzese, su proposta dell’assessore alla Smart city, Carla Mannetti. L’insediamento della Casa, pertanto, avverrà a breve all’interno dell’area produttiva del Tecnopolo, nell’immediata periferia ovest del capoluogo abruzzese.

“Va ricordato – hanno spiegato il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore Mannetti – che L’Aquila è tra le cinque città italiane selezionate dal ministero per lo Sviluppo economico (insieme a Torino, Roma, Prato e Bari), ammesse al finanziamento per l’istituzione di questo centro di trasferimento tecnologico”.

“Tale finanziamento – hanno proseguito Biondi e Mannetti – ammonta 4 milioni di euro. Un riconoscimento della validità del progetto promosso dall’amministrazione comunale con la collaborazione di importanti partner istituzionali, come Università, Gssi, Zte, Cnr e Cuiem, il consorzio universitario di economia industriale e manageriale. L’Aquila, preferita a realtà importanti del nostro Paese come Milano o Genova, si conferma quale centro nevralgico di sperimentazioni e innovazione, in cui elementi come formazione e conoscenza, ma anche cultura e bellezza, sono perfettamente calibrati e caratterizzano il percorso di sviluppo del territorio”.

‘Sicura’ (acronimo di “caSa Intelligente delle teCnologie per la sicURezza – L’Aquila”) è il nome del progetto che ha ottenuto il finanziamento. Durerà quattro anni, nel corso dei quali sarà creato un centro di supporto all’innovazione ed all’inserimento nel contesto produttivo delle conoscenze tecnologiche di alto livello sviluppate da Università e Centri di ricerca.

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L’analisi è stata realizzata dall’Ufficio studi della Cgia
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