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Canistro: lunedì arriva la Norda per mandare avanti la pratica della costruzione del nuovo Stabilimento

Sono terreni di proprietà privata, quelli che, in questi mesi di trattative, dovranno diventare pavimento fertile e di sviluppo per il futuro prossimo dell’acqua sorgiva di Canistro. Si torna a parlare, quindi, di un nuovo Stabilimento e delle pratiche messe in atto dall’azienda lombarda per permettere al lavoro di tornare a far parte della quotidianità del Comune marsicano. Lunedì prossimo, non a caso, alle ore 10 e 30, nella sala consiliare di Canistro, avverrà il primo incontro ufficiale tra i rappresentanti della Norda ed i proprietari dei terreni individuati per l’edificazione della struttura.

Questa prima analisi risulta essere, sicuramente, un primo passo mosso in avanti circa la possibilità concreta della realizzazione di un nuovo stabilimento per l’imbottigliamento dell’acqua. Proprio questo dovrebbe sorgere di fronte a quello già esistente, appartenente all’imprenditore Colella.

Si dovranno creare, cioé, durante questo primo confronto fra le parti e gli attori chiamati in causa, tutte le condizioni ottimali affinché, nella settimana che verrà, si possa già incominciare a far marciare in avanti la burocrazia e, quindi, la parte documentale, iniziando a predisporre gli atti di acquisto. I terreni sorgono nella zona opposita al luogo dove sorge attualmente la ferrovia.

In tutto, si parla di 63 mila metri quadrati di terreni, divisi fra due territori comunali distinti. La Norda, per dar luogo ai suoi progetti, avrebbe bisogno, comunque, di circa 40 mila metri quadri in totale. I metri quadrati, però, sono spartiti, attualmente, fra i Comuni vicini di Canistro e Civitella Roveto.

Il sito è ‘canistraro’ per 34 mila metri quadri e altrettanti circa ne conta Civitella, anche se i proprietari, nero su bianco, risultano essere residenti tutti nel Comune di Canistro. La prossima mossa da attuare in merito alla vicenda sarà quella dell’espressione dell’interesse da parte dell’azienda vincitrice della concessione, per la costruzione dello Stabilimento, ma prima di giungere al capolinea della questione, avverrà un passaggio obbligatorio delle carte al Consiglio comunale e la successiva trasformazione, attraverso una modifica al piano regolatore generale, dell’area terrena individuata da agricola ad industriale.

Successivamente, vi sarà anche da definire un accordo di programma con il Comune di Civitella Roveto per tratteggiare, in maniera definitiva e delineata, il passaggio del terreno mancante dal Comune di Civitella al Comune di Canistro. Ai proprietari, lunedì, verrà spiegata la filosofia di fondo dell’azienda.

Inoltre, a breve, alla presenza del sindaco Di Paolo e del dottor Pessina, verrà portato a termine anche un Consiglio comunale ufficiale sulla questione stringente. Quella che avverrà di lunedì, sarà, solamente, una prima, ma realistica, presa d’atto di tutti i nodi da sciogliere in corso, affinchè il cielo possa essere sempre più schiarito sopra il capo dei lavoratori.

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