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Borgo medievale connesso con Alba Fucens: ecco il tracciato culturale

Partono i lavori per il collegamento con la famosa area archeologica di Massa D'Albe. Soddisfatta l'Amministrazione. Nell'immediato domani, si fa strada l'idea del turismo sostenibile incentrato sullo slow trekking.

Conclusa la gara d’appalto, saranno a breve avviati i lavori che consentiranno il recupero paesaggistico e la bonifica ambientale del camminamento che conduce dal Borgo Medioevale al sito archeologico di Alba Fucens, opera unica e di straordinario interesse, che consentirà di materializzare l’unione tra due luoghi abitati in epoche molto diverse e che potrà accrescere il valore storico e culturale del posto.

L’Amministrazione comunale tutta, nella persona del Sindaco Nazzareno Lucci, esprime grande soddisfazione per l’avvio dei lavori. È un’opera tutta del Comune di Massa D’Albe che, oltre ad essere proprietario dei luoghi, ne è anche il soggetto attuatore, concretizzata solo con la sensibilità della Regione Abruzzo, che ha concesso il finanziamento, e con un complesso lavoro tecnico. Possiamo affermare che l’intervento, inserito nell’ambito della sentieristica esistente e in un contesto di servizi turistici attivi, permetterà di valorizzare e connettere l’antico borgo medievale gli scavi archeologici di Alba Fucens, l’attrattore principale dell’area.

Il Presiedente del Consiglio Marco Di Pangrazio dichiara che “l’attenzione dell’amministrazione comunale nei confronti del sito archeologico di Alba Fucens è sempre stata alta, precisa e concreta, passando dalla riapertura e bonifica dell’antica Via Valeria come parte del sentiero europeo E1, alla realizzazione dei servizi igienici pubblici attesi da decenni nel contesto dell’area archeologica, alla cooperazione con la Soprintendenza d’Abruzzo in vista dell’apertura del nuovo polo museale, alla nuova gestione della Chiesa di San Pietro, al sempre maggiore successo del Festiv’Alba (e per questo ringraziamo l’Associazione culturale Harmonia Novissima), alle molteplici attività teatro-culturali svolte nel contesto dell’Anfiteatro romano, per culminare con la realizzazione di questo nuovo importante progetto di valorizzazione e connessione di Alba Fucens medievale e Alba Fucens romana: un’opera di commistione di epoche storiche, luoghi, arte e vite umane. Un grande intervento per un luogo che merita continua attenzione ed investimenti ancor più grandi. Tutto ciò in stretta collaborazione con la Soprintendenza d’Abruzzo; collaborazione che ci auguriamo possa funzionare anche nella gestione dell’ex-scuola di Alba Fucens. Per Alba Fucens sogniamo un futuro radioso, per onorare la memoria dei nostri antenati, che l’hanno resa davvero grandiosa, e per rispetto delle generazioni future, a cui dobbiamo consegnarla come esempio di instancabile rinascita”.

L’Ingegner Vittoriano Berardicurti responsabile del procedimento spiega che il complesso iter dei lavori avviati dal Comune di Massa D’Albe ha permesso la ristrutturazione di una consistente parte dei ruderi post sisma 1915, con la creazione di un sistema di alloggi e del ristorante che costituiscono un vero e proprio albergo diffuso, struttura che è tutt’oggi in funzione sulla base di un apposito contratto di concessione con il privato, rappresentato dal Dott. Quintino Pallante e dall’Arch. Vincenzo Pallante, che si sono prodigati insieme alle amministrazioni del Comune di Massa D’Albe, in una complessa opera di recupero che alla luce delle difficoltà incontrate non si esagera se la si definisce eroica. Con questo nuovo progetto si vogliono collegare le “due anime” di Alba Fucens, quella di epoca romana e quella medievale, con un sistema di percorsi e camminamenti con particolare attenzione all’accessibilità per i diversamente abili (ad esempio sistemi di orientamento in braille per persone non vedenti e ipovedenti). Questi lavori, su espressa esigenza dell’amministrazione comunale, si inseriscono in una serie di ulteriori progetti in programma che saranno improntati in primis sulla sostenibilità finanziaria e sulla gestione delle opere e che prevedono anche per questi il coinvolgimento di privati che vorranno continuare a contribuire al recupero dei tanti ruderi ancora presenti; investitori che saranno chiamati ad accettare una sfida complessa che prevede il coinvolgimento degli stekolders e la ricerca del giusto equilibrio tra la necessità di sviluppo e la conservazione del patrimonio storico e della bellezza paesaggistica che in questo posto non ha eguali.

L’Architetto Luca Piccirillo dello studio 1Ax, incaricato della progettazione dell’opera, spiega che il progetto, che si inserisce in un’ottica di micro interventi volti a valorizzare il patrimonio culturale e storico della Marsica, nasce dall’esigenza di riqualificare il sistema dei percorsi presenti all’interno dell’area dell’antico Borgo Medievale di Alba Fucens. L’obiettivo del progetto è offrire servizi per la percorrenza e conoscenza dei luoghi e dei beni culturali presenti nel territorio. In un’ottica di turismo sostenibile incentrato sullo slow trekking il progetto prevede, tramite la sistemazione di tracciati esistenti e l’apertura di nuovi sentieri, la completa accessibilità pedonale degli spazi e la possibilità di godere dei beni culturali e paesaggistici in completa armonia. Per permettere la piena fruizione degli spazi sono stati individuati degli interventi per la messa in sicurezza, per migliorare le condizioni estetiche dei manufatti esistenti e per garantire una coesistenza armonica di nuove costruzioni in siti archeologici.

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