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Atletico Civitella-Città di L’Aquila, il giudice sportivo ha deciso: gara persa a tavolino e 1 punto di penalità per i rovetani

Sono giunte nella giornata di oggi le comunicazioni sugli strascichi lasciati dalla gara non disputata tra Atletico Civitella-Asd Città di L’Aquila, in programma per la quinta giornata di campionato, nel Girone A di Prima Categoria. Decisioni pubblicate sul sito della Figc Abruzzo, dopo e secondo le disposizioni del Giudice Sportivo. Partita persa a tavolino, un punto di penalizzazione e 150 euro di multa comminati alla società rossoblù rovetana, secondo le norme previste per la rinuncia. Sanzioni pesanti – che si ripercuotono sull’intera squadra e, non meno, sull’intera piazza civitellese – pur se attese.

 

«-Vista la comunicazione pervenuta dalla società Atletico Civitella Roveto a mezzo fax in data 13 ottobre 2018, nella quale veniva espressamente dichiarato di non poter disputare la partita in oggetto per ‘mancanza di un impianto sportivo adeguato ad ospitare l’incontro’», riporta la comunicazione della Figc, «-Preso atto che la gara in epigrafe non ha avuto pertanto svolgimento in applicazione dell’art. 53 comma 2 delle N.O.I.F.», prosegue la nota, «delibera:  –di infliggere alla società Atletico Civitella Roveto la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0 a 3 e di penalizzarla di un punto in classifica; -di comminare alla stessa società l’ammenda di Euro 150,00 prevista per la prima rinuncia».

 

Un verdetto amaro ma prevedibile, come sottolinea il numero uno rossoblù, Alessandro Mancini.  «Sapevamo che sarebbe andata così», commenta a caldo il presidente dell’Atletico. «Poiché, inoltre, la comunicazione di non avere un impianto sportivo idoneo è giunta dalla nostra società alla Figc, non sarà possibile neanche fare ricorso. Speravamo, comunque, di non prendere il punto di penalizzazione in classifica, ma così, purtroppo, non è stato», continua Mancini.

 

«Una decisione, quella assunta nei nostri confronti, tuttavia, che ci risulta incomprensibile e che rasenta l’assurdo, in considerazione dei diversi passaggi che hanno caratterizzato la questione, sin dal principio, e dei numerosi impianti sportivi da noi proposti, in sostituzione del nostro, per poter far disputare la gara in programma da calendario. Ora, però –aggiunge il presidente Mancini – non dobbiamo abbatterci. C’è rabbia e dobbiamo essere bravi a canalizzarla per andare avanti, ancora più carichi di quanto eravamo prima che tutto questo accadesse. Già la partita di domenica, in mattinata, contro il Barrea, ci offrirà la possibilità di tornare a dimostrare, con lo sport, chi siamo e quanto in realtà valiamo. Episodi come questi, però, rischiano di spegnere la passione delle squadre e dei loro tifosi». «Adesso – conclude Alessandro Mancini – si crea un precedente. In Prima Categoria quali impianti avranno le caratteristiche idonee per poter affrontare ed ospitare l’Asd Città di L’Aquila?».

 

 

Foto di: atuttocalcio.tv

 

 

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