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A Trasacco la doppia prova per il ‘Trail 100 Pozzi’: con il km Verticale del Campionato regionale Fidal

Domenica di sport, di fatica, di sudore, di impegno, di battiti del cuore accelerati, di passi dopo passi, in occasione del ritorno del Trail 100 Pozzi, manifestazione sportiva targata Plus Ultra, che, ormai da più di un decennio, attraversa, in un percorso di circa 14 chilometri, il territorio montuoso trasaccano. La gara di sport, che quest’anno firma il traguardo della sua edizione numero 13, è valida come Campionato regionale Fidal di km Verticale e si svolgerà a Trasacco domenica 8 luglio, a partire dalle ore 10.

 

 

La competizione sportiva prevede nello specifico due gare. Nel dettaglio si tratta, in primis, del km verticale, giunto all’edizione numero 5, con un percorso stabilito di 6 km da percorrere, secondo un dislivello di 1000 metri. Dagli 800 metri di partenza, in virtù dello start al Santuario della Madonna di Candelecchia, a Trasacco, si scende a quota 750 metri, per poi salire fino ai 1750 metri di altezza, fino a valicare sul Monte Longagna, apice del percorso da coprire. Per ogni partecipante sarà registrato il tempo impiegato per completare la salita e sarà stilata, quindi, una classifica a parte. La gara, infatti, continuerà ad alta quota: dalla cima si discenderà, fino a raggiungere, come in un cerchio che si chiude, il Santuario, punto di partenza e di arrivo dell’intero percorso disegnato. Nel corso della manifestazione, in cui sarà decretato il titolo di Campione Provinciale, che spetterà al vincitore assoluto, oltre i titoli di ogni categoria, è prevista una sorpresa. Un ospite molto famoso sarà presente a vestire i panni dell’atleta e a correre tra i sentieri trasaccani.

 

 

«Il nostro obiettivo va di pari passo con l’aspettativa che ci siamo prefissati, al di là di quello che sarà il numero degli iscritti, secondo le nostre previsioni organizzative stimato intorno a un centinaio di partecipanti. La volontà alla base dell’intera iniziativa, di fatti, è quella di raggiungere una stabile continuità. Il Trail non deve fermarsi, deve andare avanti, perché si tratta di una bella e sana manifestazione di sport», a parlare è Alvise Di Salvatore, Presidente della Polisportiva Plus Ultra. «Del resto la Marsica è la patria dei Trail, non dimentichiamo – aggiunge Alvise Di Salvatore – che la prima Ecomaratona nacque 23 anni fa a Collelongo. Senza citare, poi, i Winter Trail, il Trail di Celano e molte altre gare di questo genere che, in diversi periodi dell’anno, vivacizzano la realtà sportiva di tutto il territorio marsicano».

 

 

La gara prevede un percorso di circa 14 chilometri, il 90% dei quali da correre sullo sterrato. Restando sempre sulle percentuali «il 70% circa del percorso è sotto vegetazione, quindi sarà coperto», spiega il Presidente Polisportiva Plus Ultra. Ma perché la competizione ha il nome di ‘Trail 100 Pozzi’? È lo stesso Alvise Di Salvatore a svelare l’arcano. «La manifestazione porta il nome della zona che viene attraversata dagli atleti, quindi del suo teatro territoriale. Nel corso della gara – precisa – si va a toccare una zona ricca di insenature, non a caso se ne contano circa 100. Si tratta di un’area carsica, che fino ai tempi antichi veniva chiamata proprio ‘Cento Pozzi’, per via dell’aspetto caratteristico conferitole proprio da queste numerose fessure. Come zona presenta alcuni rischi, per questo sarà molto presidiata nel corso del Trail», conclude Di Salvatore. Allora non resta che mettersi in marcia, per raggiungere la cima, tra un sorriso, la condivisione della passione sportiva e sul sentiero dei valori più belli che lo sport, di ogni forma, genere e colore, immancabilmente regala.

 

 

Foto di: Social Network

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